Cucciolo viene soppresso in canile ma si risveglia dopo pochi minuti: una famiglia lo adotta
La storia di questo cucciolo non è diversa da quella di molti altri cuccioli abbandonati: non avendo trovato un padrone, questi animali rimangono per un breve periodo nelle gabbie e - dopo un po' di tempo - vengono fatti addormentare per sempre. Una soluzione che lascia l’amaro in bocca, anche agli operatori e ai veterinari che cercano di occuparsi di tutti loro, ma che è indispensabile, purtroppo, per mantenere un certo equilibrio all'interno dei canili che rischiano di essere sempre troppo affollati. Però, La storia di questo cucciolo, però, ha preso una piega inaspettata.
Come tutti i primi giorni del mese, il veterinario del canile ha dovuto valutare quanti animali fossero rimasti ospiti al canile e quali tra questi fossero in custodia da troppo tempo. Un piccolo cucciolo nero, già residente da troppe settimane presso il canile, è saltato subito al primo posto nella lista dei cani da sopprimere.
Pur con animo pesante, il veterinario ha dovuto iniettare al cagnetto una dose letale di sonnifero. Una volta addormentato, ha lasciato il cucciolo sul lettino in attesa che il respiro dell'animale lentamente si affievolisse e il suo spirito lo lasciasse per sempre. “Anche se si tratta di operazioni di routine per un canile” ha detto poi il medico, “si tratta di una cosa che ti lascia sempre l’amaro in bocca. Così mi sono allontanato per svolgere le altre pratiche quotidiane".
Però, una volta rientrato nello studio, il veterinario è stato accolto dal cagnolino scodinzolante. Un po’ stordito, certamente, ma vivo e vegeto. A questo punto, il dottore - sorpreso - si è commosso per la forza vitale dimostrata dal cucciolo. Ha così raccontato questa storia su Facebook, chiedendo aiuto agli utenti e spiegando che non si sentiva in grado di ripetere la puntura su questo piccolo amico. Graziato dall’eutanasia, il cucciolo ha ricevuto moltissime richieste di adozione e, alla fine, è stato adottato da un uomo del Colorado.
Purtroppo, la maggior parte dei cani randagi è stata abbandonata dai propri padroni. Ricordiamo che questo tipo di comportamento, oltre a essere un atto riprovevole da un punto di vista morale, in molti paesi è considerato un grave un reato penale. Con che coraggio si riesce ad abbandonare un cucciolo del genere?