Bimba di un anno si perde in mare e viene trovata con il suo canottino a un chilometro e mezzo dalla costa

di Marcello Becca

26 Luglio 2021

Bimba di un anno si perde in mare e viene trovata con il suo canottino a un chilometro e mezzo dalla costa
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Con il mare non si può scherzare: un attimo di disattenzione può costare davvero caro, soprattutto per i bambini. Ed è proprio a Kelibia, un paesino sulla costa nordorientale della Tunisia dove, fortunatamente, è stata evitata per un soffio la disgrazia: una bimba su un piccolo canottino gonfiabile è stata trascinata via dal mare ad un chilometro e mezzo dalla spiaggia. Qui le unità della protezione civile locale sono state chiamate per un intervento che ha davvero dell'incredibile...

via Youtube / Daily Mail

Un salvataggio fuori dal comune

Un salvataggio fuori dal comune

Pexels / Not the actual photo

Una bambina piccola di un anno navigava indisturbata sul suo canottino rosa verso il largo, completamente sola. Per lei ritornare a riva era impossibile dato il forte vento e la corrente. Il gonfiabile, che avrebbe dovuto essere uno strumento salva vita, si è rivelato essere estremamente pericoloso. In pochi secondi sarebbe potuta verificarsi una tragedia: sarebbe bastata anche solo un'onda più alta delle altre per ribaltare la piccola e il suo piccolo canotto.

Sulla spiaggia, i genitori si sono accorti tardi della situazione, ma dopo ricerche inutili hanno immediatamente allertato i soccorsi che - fortunatamente - sono stati molto rapidi. Un motoscafo e una moto d'acqua si sono subito lanciati in soccorso della piccola che era oramai alla deriva in alto mare. Impossibile scorgerla ad occhio nudo dalla costa, se non con il classico binocolo alla baywatch.

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Pixabay

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Fortunatamente, il gonfiabile non è stato ribaltato dalle onde, né si è sgonfiato per la lunga permanenza in mare: il canotto ha mantenuto la piccola a galla fino all’arrivo dei soccorritori. La velocità del pronto intervento ha anche escluso la possibilità di un'insolazione della piccola naufraga, che è stata riportata immediatamente dai suo genitori terrorizzati.

Il mare non perdona ed è, infatti, buona norma stare sempre vigili quando i propri cari decidono di farsi un tuffo rinfrescante in acqua. Il pericolo è sempre in agguato. A maggior ragione, l'attenzione deve essere doppia quando un bambino è da solo tra le onde. Basta un cambiamento del vento per far agitare il mare, rendendo il rientro sulla battigia quasi impossibile.

In queste situazioni, i cannotti o i salvagenti non sono sempre degli strumenti sicuri contro le correnti del mare. La possibilità che vengano trascinati al largo o ribaltati dalle onde è davvero molto alta. Per questi motivi, non ci si può rilassare pensando che comunque i propri figli siano dotati di un dispositivo salva vita, perché, a volte, può lo stesso succedere l'inaspettato.

I nostri piccoli è meglio tenerli sempre sotto controllo con un occhio vigile. Molto vigile.

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