Senzatetto apre un ristorante con i soldi guadagnati come fattorino e offre da mangiare ai bisognosi

di Marcello Becca

22 Luglio 2021

Senzatetto apre un ristorante con i soldi guadagnati come fattorino e offre da mangiare ai bisognosi
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A volte la vita ci mette davanti a situazioni difficili, e alcune di queste possono segnarci profondamente per il resto della nostra vita. Dopo traumi o grandi cambiamenti, modifichiamo la nostra percezione del mondo oltre a cambiare il nostro modo di relazionarci con le persone. Dopo la perdita di una persona cara ognuno di noi reagisce in maniera diversa: c’è chi si abbatte e c’è chi invece trova la forza e la determinazione di andare avanti, proprio come è successo a Gabriel Guimarães.

via Vogue Globo

Instagram/humusgourmet

Instagram/humusgourmet

Gabriel Guimarães, 34 anni, sa bene cosa significa avere una vita segnata da momenti difficili. A soli 7 anni, in una buia notte a Rio di Janerio, sua madre rimane vittima di una retata degli agenti di polizia. Nulla sarà più come prima per lui. Rimase con il corpo senza vita della madre in casa, senza nessuno e senza la minima idea di cosa fare. Gabriel, tuttavia, non era solo e doveva pensare lui adesso ai suoi fratelli minori e occuparsi di loro, e questo per un bambino così piccolo non è affatto semplice. Secondo quanto riportato da Vogue, Gabriel fu alla fine separato dai suoi fratelli e portato in un orfanotrofio.

A 12 anni finalmente il padre, appena uscito di prigione, si presentò da lui per riprenderlo. A prima vista potrebbe sembrare un lieto fine, invece le difficoltà erano appena cominciate. Da lì a poco tempo, la notizia di una sparatoria: il padre ne rimane vittima durante uno scambio di sostanze stupefacenti. Il piccolo dodicenne cercò quindi conforto dalla matrigna, la quale però dopo maltrattamenti vari, decise di lasciare il bambino per strada. 

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Una storia a lieto fine

Una storia a lieto fine

Instagram/humusgourmet

Le leggi della strada sono durissime a Rio de Janerio, soprattutto per un bambino di 12 anni. Fortunatamente Gabriel riesce a fare amicizia con Fiel che gli insegnò a vivere come un senza tetto. Un’amicizia fantastica.

A soli 15 anni però, dopo aver finalmente lasciato alle spalle quegli eventi traumatici d’infanzia, vide con i propri occhi anche la scomparsa del suo miglior amico; el cose però cambiarono miracolosamente tre giorni dopo la scomparsa di Fiel. Il giovane fu infatti trovato dal padre adottivo di sua sorella, e fu proprio in quel momento che le cose cominciarono a cambiare nella sua vita. Dopo una lunga lotta contro la dipendenza, Gabriel racconta che la sua vita è davvero cambiata quando ha imparato a cucinare con Tia Vera, una cuoca brasiliana.

Da sempre aveva sognato di lavorare in una cucina. Immaginava di poter avere un ristorante tutto suo per cucinare i suoi piatti. Mentre lavorava come fattorino coltivava piano piano questo sogno, e un bel giorno dopo aver ricevuto l’indennità di buonuscita finalmente realizzò il suo obiettivo. Si è trasferito a San Paolo e ha aperto "Humus Gourmet", un ristorante specializzato in cibo vegano e vegetariano. Ispirato dall'amico che viveva con lui per strada, Gabriel ha deciso di impegnarsi ad aiutare il prossimo, creando il progetto "PF Fiel" che offre cibo ai più vulnerabili e ai senzatetto.

Anche Humus Gourmet ha subito l'impatto dell'attuale crisi sanitaria, ma il giovane ristoratore crede che questo sia il momento di vincere un'altra battaglia. Il suo obiettivo è quello di diventare un riferimento della cucina vegana e vegetariana, e di essere riconosciuto come un grande chef mantenendo sempre il suo progetto "PF Fiel".

Insomma un’incredibile storia di riscatto personale da prendere come esempio di resilienza e determinazione!

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