Viene lasciata per un'altra donna ma decide di vendicarsi: passa il semaforo rosso per 49 volte con l'auto dell'ex
È bello credere nell'amore eterno e nel "per sempre", - molte coppie riescono, in realtà a realizzare questo sogno di vita coniugale - ma bisogna anche affrontare la realtà e non nascondersi dietro alle favole, quando si iniziano a vedere i primi segnali d'allarme. Ci sono relazione che, purtroppo, non funzionano. La fine del rapporto può essere una liberazione, ma anche una condanna: c'è chi non riesce ad accettarlo e trascorre mesi e mesi a piangere e a deprimersi. Poi, c'è anche un'altra categoria di persone: quelli che si vendicano del proprio ex. La storia che vi stiamo per raccontare ha come protagonista una donna di nazionalità cinese che, dopo essere stata scaricata dal suo ex-fidanzato per un'altra donna, ha escogitato un piano vendicativo davvero particolare.
via fr24news
Nessuna donna sarebbe contenta di essere lasciata per un'altra, ma quello che ha fatto Lou - questo è il nome che è stato dato alla donna per preservare la sua vera identità - va ben oltre il naturale risentimento. La donna, infatti, con l'aiuto di un suo conoscente, è riuscita a noleggiare la macchina del suo ex, Qian, e, una volta a bordo, ha messo in atto il suo piano "malvagio": commettere quante più infrazioni stradali possibili, in modo da far arrivare alle stelle le multe che sarebbero state recapitate all'ex-fidanzato. Nel corso di due giorni, Lou e il suo complice hanno preso 49 semafori rossi, soddisfatti al solo pensiero che Qian avrebbe dovuto sborsare una quantità di soldi enorme per poter pagare tutte le contravvenzioni.
Tra semafori rossi ed eccessi di velocità, la polizia locale si è visibilmente insospettita e si è messa subito alla ricerca dei due pirati della strada. Poco importa se le loro azioni erano motivate da un piano di vendetta, ai poliziotti non è importato nulla: i due avevano commesso decisamente troppe infrazioni per non essere arrestati!
Possiamo comprendere la delusione dell'essere lasciati, ma reagire con cattiveria non sembra essere poi la scelta più auspicabile: voi che ne pensate?