Dà alla luce il figlio e poi si rinchiude in casa assieme alla baby sitter per isolarsi dalla famiglia
Conoscete la tecnica del confinamento post-partum? Nasce e si sviluppa principalmente nei paesi dell'Asia e consiste nell'autoreclusione della neo-mamma non appena torna a casa dopo aver partorito; in questi giorni di isolamento, la mamma rimane chiusa in casa da sola con il proprio bambino e una baby sitter, che può essere un parente stretto a scelta oppure un'infermiera o una specialista nel campo dell'assistenza post-natale. Una donna molto popolare sul web ha raccontato questa sua esperienza post-partum così particolare affermando di averne tratto molto giovamento.
via Working Mother
Kathy Fang, una influencer del web e una cuoca professionista, ha voluto raccontare ai suoi follower la sua esperienza di confinamento post-partum, consigliata dalla sua famiglia cinese prima dell'arrivo del bambino. Questa tecnica così particolare, poco diffusa nella società occidentale, prevede la sola presenza in casa, assieme alla neo-mamma, di una baby sitter che aiuta la genitrice in ogni faccenda, inclusa quella di accudire nella maniera migliore il bambino appena nato.
Inoltre, questa tecnica asiatica prevede che la madre segua una dieta molto rigorosa; i suoi pasti dovrebbero essere costituiti da cereali integrali, proteine magre e verdure cotte al vapore. Olio e sale sono generalmente banditi per tutto il periodo del confinamento, mentre è consigliato il consumo frequente di zuppe.
Secondo quanto raccontato da Kathy Fang, una delle regole più curiose del confinamento post-partum è che la mamma non si lavi con l'acqua del rubinetto del suo bagno, e che la baby sitter prepari un'acqua per il bagno speciale preparata con infuso di zenzero: "In quale altro momento della tua vita adulta qualcun altro si prenderà cura di te e di tuo figlio? È stato un sogno diventato realtà! La baby sitter praticamente si prende cura di te. Prepara tutti i tuoi pasti per te. Lava i tuoi vestiti. Lava il biberon. Sviluppa una sorta di routine per il bambino e tiene traccia delle volte in cui il bambino va in bagno in modo che la mamma non debba far nulla."
Dopo aver terminato questo periodo di isolamento in casa con soltanto la compagnia del suo bambino e della baby sitter, Kathy Fang è tornata vivere assieme al suo compagno e a tutta la sua famiglia con una carica di energia che non pensava di possedere dopo aver dato alla luce suo figlio. Dopo il ritorno alla via sociale, Kathy ha preso due mesi di congedo e poi è tornata a lavoro più grintosa che mai: a quanto pare, questo confinamento post-partum le ha fatto particolarmente bene!
Mamme, cosa ne pensate di questa tecnica asiatica?