Gattino percorre 20 km per raggiungere la famiglia crudele che lo aveva abbandonato di proposito
Gli animali domestici non sono dei giocattoli e nessuno su questo pianeta ha il diritto di arrogarsi del potere di disporre del loro destino come meglio si crede. Quante storie di abbandono di animali leggiamo o vediamo raccontate nei telegiornali, quanti episodi di crudeltà e di molestie nei loro confronti, come se fossero spazzatura da gettare a proprio piacimento? Quello di cui queste persone non si rendono conto è che anche i nostri amici animali hanno un cuore ed una sensibilità che deve essere rispettata, sono esseri viventi con emozioni e sentimenti anche loro!
via The Dodo
Questa è la commovente storia di Toby, un gatto che è stato abbandonato dalla sua famiglia precedente per essere donato ad una nuova famiglia; il povero micetto non aveva non soltanto compreso il perché di quel cambio di casa, ma non riusciva a capacitarsi del fatto che la sua tanto amata famiglia umana lo stesse trasferendo da quelle persone che non conosceva affatto: perché lo stavano abbandonando?
Il gatto Toby, non contento di vivere in quella nuova casa con quelle persone estranee, ha deciso che avrebbe dovuto raggiungere la sua vecchia famiglia, quelle di cui sentiva così tanto la sua mancanza, e per farlo è scappato ed ha percorso da solo quasi 20 chilometri!
Un tragitto molto lungo che lo ha riportato a bussare la porta della sua famiglia umana tanto amata, ma la sorpresa è stata doppiamente triste: i vecchi proprietari non lo rivolevano affatto in casa e così, stanchi di averlo fra i piedi, si sono sbarazzati di Toby portandolo ad uno dei rifugi più vicini chiedendo ai medici veterinari di poterlo sopprimere. Una richiesta carica di egoismo umano e di cattiveria, che per fortuna i volontari del rifugio non hanno accolto favorevolmente.
Il rifugio ha poi contattato la SPCA of Wake County, che lo avrebbe preso in carica, gli avrebbe fornito tutte le cure necessarie ed inoltre gli avrebbe cercato una nuova casa, sicuri che questa volta gli avrebbero donato soltanto affetto. Tara Lynn, la responsabile della SPCA, ha raccontato della loro esperienza con Toby: "Lo hanno portato in un rifugio e hanno chiesto loro di sopprimerlo. È stato così straziante sapere che è tornato dalla sua famiglia, e questa è stata la loro risposta! È risultato positivo al virus dell'immunodeficienza felina e aveva anche un'infezione delle vie respiratorie superiori. Lo abbiamo curato dall'infezione ed ha richiesto un po' di tempo..."
Ovviamente, Toby si è ristabilito nel tempo ed è completamente guarito, ha stretto dei rapporti molto affettuosi con tutti i volontari del nuovo rifugio di Wake County e nel frattempo è stato anche adottato da una ragazza amorevole di nome Michele Puckett di Raleigh, nel North Carolina; ora il micetto Toby vive sotto un nuovo tetto assieme alla sua nuova padrona e al partner ed in compagnia di altri due gatti, con cui ha subito stabilito un ottimo rapporto: "È così dolce, tenero e amorevole. Anche lui come i suoi amici a quattro zampe di casa adora il nostro letto, come se vivesse qui da sempre. Ama rilassarsi e sdraiarsi sotto i nostri cuscini!", ha raccontato Michele.
La cosa che conta è che finalmente Toby ha trovato qualcuno che gli vuole bene e che non gli farebbe dal male nella maniera più assoluta. Non è accettabile il comportamento della sua ex-famiglia umana, che non soltanto mal sopportava la presenza del gatto in casa, ma ha avuto anche l'ardire di portarlo al rifugio con la abominevole richiesta di sopprimerlo.
I nostri amici a quattro zampe non sono giocattoli di cui stufarsi quando meglio lo crediamo, ma sono esseri senzienti che provano amore, affetto infinito ed enorme rispetto per i propri proprietari umani: non tradiamo i loro sentimenti in questo modo!