A 19 anni è riuscito a sconfiggere il cancro con un sorriso: "La vita è una sola, vivetela al massimo!"
Come si fa ad affrontare il dolore e il peso di una malattia con il sorriso? Ce lo insegna Giulio Galfano, un giovane di appena 19 anni che, con grande liberazione, oggi, può dire di essere stato il vincitore indiscusso di una grande e pericolosa battaglia: quella contro la leucemia. Giulio, anziché scoraggiarsi e lasciarsi buttare giù da questo perfido male, ha reagito con tutte le sue forze ed ha affrontato la chemioterapia e tutti i controlli necessari con il sorriso, proprio come gli aveva suggerito in un certo senso uno dei suoi medici: "Guarda, la miglior cura non sta nella cura in sé e per sé, quindi nella chemio, ma sta sta nel pensare che finiti questi mesi di angoscia tornerai a stare bene".
Giulio aveva avuto un lieve malessere, ma dopo diversi accertamento ne ha scoperto suo malgrado la causa. Il giovane racconta che il primario dell'ospedale ci girò un po' intorno prima di arrivare al punto, nella speranza forse di comunicare una notizia così grave nel migliore dei modi possibili, ma che alla fine non c'è modo di prenderla positivamente, così su due piedi: "Quando ha detto Leucemia, mi è crollato il mondo addosso, è stato come se qualcuno mi avesse preso e buttato di sotto da un grattacielo" ha ricordato Giulio. E noi gli crediamo: quanta forza bisogna avere per affrontare positivamente una notizia del genere?
Giulio è stato catapultato improvvisamente in un letto d'ospedale, costretto ad affrontare un ciclo di chemioterapia: "La chemio tende a distruggere tutto te stesso in poche parole, tutto il tuo sistema immunitario, a ripulirti tutti completamente, sia il buono che il cattivo. All'inizio non me ne ero nemmeno reso conto che avevo cominciato a prendere un farmaco così pesante, poi nei giorni successivi ho incominciato a stare male" sono i ricordi che il giovane ha della sua brutta esperienza. Per fortuna, Giulio è riuscito a trovare la forza e il sorriso, raccontando la sua esperienza sui social, giorno dopo giorno.
Grazie al sostegno della sua famiglia e in parte anche di chi lo ha riempito di messaggi di sostegno, Giulio, dopo 8 mesi e 4 cicli di chemioterapia è riuscito a sconfiggere la leucemia. Oggi si dice più forte di prima e anche un po' più saggio: "È stata un'esperienza traumatica, però allo stesso tempo mi ha insegnato il vero senso della vita, mi ha dato modo di capire cos'’è davvero importante e cosa è inutile". Oggi non ha paura di dare un grande consiglio a tutti coloro che lo seguono sui social: "La vita è una, vivete quello che vi rende più felici, se volete qualcosa, prendetela, se avete un obiettivo, arrivateci, non abbiate paura, buttatevi, al massimo sbagliate ma il detto com'è? Sbagliando si impara, eh!".
Ha proprio ragione!