Si tuffa nel fiume per salvare la vita ad una bambina che era caduta dal ponte: un gesto da vero eroe
Auguriamo ad ognuno di voi di non venire ma coinvolti in un incidente stradale di alcun tipo e di alcuna entità; sono situazioni spiacevoli che possono causare anche danni irreversibili, sia alle automobili e ai mezzi di trasporto che ne sono protagonisti, ma anche ai guidatori e alle persone che sono all'interno delle autovetture. Voi cosa fareste se vi trovaste coinvolti in una situazione del genere e vedeste che una bambina è in grandissima difficoltà?
via Inside Edition
In una situazione del genere, non ci sarebbe nemmeno da pensarci due volte; incidente o meno, la vita dei bambini più piccoli va preservata a tutti i costi; la stessa identica cosa che ha pensato Jonathan Bauer, un uomo che è stato improvvisamente convolto in un incidente stradale molto pericoloso: sul ponte che attraversava il fiume che sfociava sulla Baia di Assawoman nel Maryland, c'erano cinque mezzi di trasporto che avevano generato il panico e tra queste, oltre all'automobile in cui si trovava Jonathan e sua figlia Ava, c'era un macchina che penzolava pericolosamente sopra il guardrail del ponte...
Jonathan non ci ha pensato due volte e si è avvicinato a quella macchina in pericolo, subito dopo essersi sincerato che sua figlia Ava stesse bene; quando l'uomo si è avvicinato, ha visto che il guidatore, praticamente illeso, stava guardando giù dal ponte, nelle acque profonde del fiume; abbassando gli occhi, Jonathan ha visto una scena disperata: nel fiume c'era una bambina vicina al suo seggiolino che si dimenava a pancia in giù per riuscire a rimanere galla.
Jonathan sapeva esattamente cosa doveva fare: si è tolto subito le scarpe e ha fatto un salto nel fiume per cercare di salvare la vita di quella povera bambina: "Quando l'uomo ha indicato in basso ho visto il seggiolino auto, e poi a circa un metro e ottanta dal seggiolino c'era una bambina. Era supina, completamente fluttuante, con la testa completamente fuori dall'acqua, le braccia che si muovevano, le gambe che scalciavano e un vestitino rosa..."
Tuffatosi nell'acqua gelida del fiume Assawoman, Jonathan ha raccontato: "Ho nuotato verso la bambina e l'ho tirata fuori dall'acqua. L'ho guardata e la sua bocca era aperta, i suoi occhi erano aperti e le ho dato una pacca aggressiva sulla schiena. In pochi secondi ha sputato un po' d'acqua, molta acqua, e ha iniziato a tossire. L'avevo salvata!"
Per fortuna che in quel momento stava passando sotto il ponte un peschereccio che ha subito fatto salire l'uomo coraggioso e la bambina che stava per annegare. Dopo pochi minuti, la piccola è stata trasportata al John Hopkins Children's Center di Baltimore, dove si è ristabilita dopo soli dieci giorni. Accolto come un eroe dai soccorsi sul posto dell'incidente, Jonathan Bauer ha affermato di non sentirsi tale, ma soltanto una persona che si trovava al posto giusto nel momento giusto e che ha fatto la cosa più corretta.
Voi cosa avreste fatto? Vi sareste gettati dal ponte per salvare la vita a questa bambina?