Una damigella rifiuta l'invito al matrimonio dopo che la sposa le chiede di passare da una taglia 44 a una 40
Il giorno del proprio matrimonio si vorrebbe trascorrere una giornata indimenticabile, perfetta, senza alcun imprevisto. Sarebbe bello poter assicurare alla propria figlia o amica un matrimonio da favola, ma purtroppo bisogna sempre fare i conti con la realtà e con le cose che non si possono controllare più di tanto. Si possono scegliere la location, il menù del ricevimento, ma non si può controllare il comportamento di ogni singolo invitato, né tantomeno fare richieste inopportune come la sposa protagonista di questa storia. La sposa in questione non si è fatta problemi nell'inviare messaggi di invito alle sue nozze, accompagnati da strane e prepotenti richieste. Le damigelle d'onore, secondo tali richieste, avrebbero dovuto perdere un po' di peso per poter indossare dei vestiti che la sposa aveva in mente; tutti avrebbero dovuto versare una quota di 350£ per la sua luna di miele e, come se non bastasse, il dress code della giornata includeva: unghie corte, capelli lunghi e "niente abbronzatura finta". Altro?
via Reddit
"Benvenuto alla mia festa nuziale, sono così entusiasta di sposare l'uomo dei miei sogni!" è la frase di apertura del suo messaggio di invito. La donna prosegue, come detto, con delle richieste alquanto bizzarre e prive di tatto, a cominciare dalla scelta del vestito delle sue damigelle: "Ho scelto personalmente i vestiti, sono tutti di taglia 40, quindi se pensate che questa non sia la vostra taglia, vi consiglio di andare in palestra. Senza offesa per nessuno, ma questo matrimonio lo programmo da quando indosso i pannolini: voglio che sia perfetto!". Già questa sembra essere una pretesa bella e buona, ma come se non fosse abbastanza, la sposa ha avuto altre richieste molto specifiche: unghie corte, incolore e capelli lunghi fino alle spalle. Se avete i capelli corti, quindi, "munitevi di extension". Pur di avere il suo matrimonio "perfetto", la donna ha proseguito con una serie di rigidissime regole a cui tutti avrebbero dovuto attenersi.
Assolutamente bandita la presenza di bambini alla cerimonia, eccezion fatta per la bambina che le avrebbe portato i fiori, - un'eccezione di qualche minuto, visto che poi i genitori sarebbero stati costretti a riportarla a casa! Se questo vi sembra esagerato (e lo è), aspettate di sapere l'ultima richiesta: 350£ per contribuire alla sua luna di miele alle Hawaii! Neanche a dirlo, il contributo non è volontario ma obbligatorio.
Dopo un invito del genere, una delle invitate ha "cortesemente" rifiutato senza nemmeno inventare scuse: "Sono taglia 44 e non ho nessuna intenzione di perdere chili per arrivare ad una 40 entro dicembre!". La sposa inizialmente si era mostrata comprensiva, dicendole che immaginava sarebbe stato difficile per lei perdere peso dopo aver partorito, e che ancora si aspettava il versamento di 350£ per la luna di miele. Ovviamente, la damigella se n'è tirata fuori del tutto: "Mangerò al Burger King il giorno del tuo matrimonio!". Che ne pensate, ha fatto bene?