Questa mamma vuole che le sue due figlie svolgano le faccende di casa, mentre i due figli maschi possono giocare
Ci sono donne che si autoconvincono che il loro posto sia in cucina, dietro i fornelli o, in generale, in casa, - un piccolo regno di cui sono "padrone". Ma padrone di cosa poi? Di pulire i pavimenti, rifare i letti, preparare la cena e via dicendo. Per fortuna, grazie ad anni e anni di lotte per riuscire ad ottenere il riconoscimento della parità dei diritti, questo tipo di concezione della donna appare superata. Forse, però, "superata" è un'espressione troppo ottimista: per quanto il pensiero comune accetti che la donna possa essere libera e indipendente tanto quanto l'uomo, ci sono persone e realtà che ancora sembrano vivere nel passato. Clare Giles, madre di 4 figli, è una di queste. Strano che sia una donna, vero? Questa madre ha deciso di educare i propri figli in maniera "tradizionale", andando a pescare forse gli spunti peggiori che la tradizione poteva offrirle.
via The Mirror
Clare Giles esige che le sue due figlie femmine, Maddie e Bonnie, rispettivamente di 8 e 12 anni, si occupino delle faccende di casa, mentre i suoi due figli maschi, Matthew e Charlie, sono liberi di giocare, in quanto esonerati da ogni sorta di doveri e responsabilità (almeno per quanto riguarda le faccende domestiche). Dopo le sue dichiarazioni, negli Stati Uniti è scoppiata subito la polemica, ma per la donna si tratta semplicemente di rivestire i ruoli prestabiliti per uomini e donne. Per Clare, dunque, le faccende di casa non sarebbero "una cosa da uomini" e, di conseguenza, non costringe i suoi figli maschi a svolgerle. Il discorso cambia per le femminucce, per cui le povere Maddie e Bonnie si attengono ad una rigida routine una volta tornate a casa da scuola, una routine che include lavare i pavimenti, rifare i letti e preparare la cena.
Come se non bastasse, ad alimentare la polemica da parte di chi non condivide questo tipo di educazione obsoleta, ci sono le ulteriori dichiarazioni di Clare: "Se dicessi a Matthew o a Charlie di aiutare nelle faccende, mi riderebbero in faccia. Non fa parte della loro cultura". Fa riflettere, in effetti, e fa anche un po' rabbia, che ci siano genitori che ancora educhino così i propri figli nel 2021. Dopo tanti anni di lotte e sacrifici, che le nostre nonne e bisnonne hanno portato avanti per noi, ci ritroviamo ad autoimporci il ruolo di donna casalinga? Nulla di male contro la categoria, soprattutto se è una scelta di vita, ma imporre a delle bambine di "lavare tutti i pavimenti di casa e preparare una torta in 60 minuti di tempo", ci sembra decisamente su un altro piano.
Il sogno di Bonnie (8 anni)? Avere un marito e due figli per cui poter cucinare e pulire tutto il giorno. E pensare che a 8 anni ci sono bambini che sognano di fare l'astronauta.
Voi che ne pensate di quest'educazione un po' "all'antica"? Fatecelo sapere nei commenti!
