Un bimbo rovina per sbaglio la pianta di un vicino: per farsi perdonare lascia un commovente messaggio di scuse
Ogni tanto, ci arrivano notizie luminose, che riescono a restituirci un po' di speranza per il futuro e a lasciarci con un sorriso di pura gioia. Non è facile, penserete, di questi tempi e, forse, è proprio per questo che anche il semplice gesto di un bambino fa notizia al giorno d'oggi. A illuminare la giornata di Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Trieste, è stato proprio il gesto di un bambino, il quale si è preso la briga di scusarsi per un piccolo danno provocato alla pianta di un vicino di casa. Oltre a scusarsi, il bambino ha anche lasciato 5 euro come risarcimento.
Un bambino deve aver colpito accidentalmente, con una palla, la pianta di un vicino, mentre giocava a calcio. Anziché fuggire, una volta scoperto il danno, il piccolo ha voluto lasciare un messaggio di scuse e, addirittura, ripagare per il suo danno. Non sappiamo quale sia l'età del bambino, ma ad occhio e croce, considerando il foglio scritto che ha lasciato, sembrerebbe un ragazzino frequentante la scuola elementare. Non importa quale sia la sua età anagrafica, ma il valore del gesto compiuto. Dopo aver colpito la pianta, il bambino ha scritto le sue scuse su un foglio, con una penna blu: "Buongiorno, mi scusi per la pianta, l'ho colpita accidentalmente con un pallone da calcio. Ecco 5 euro per il danno".
Al giorno d'oggi, sembra quasi raro trovare un adulto che lascia un bigliettino del genere in caso di incidente, quando colpisce accidentalmente una macchina con la sua. Invece, dovrebbe essere la normalità.
Unsplash / Not the actual photo
Il professore di Filosofia, Giovanni Grandi, ha commentato in un twitter la vicenda in questo modo: "Ci ferma un vicino e ci mostra (felice) questo biglietto, che ha trovato accanto a una sua pianta acciaccata. Lo ha lasciato un amico di nostro figlio, con firma e banconota. Il mio prossimo corso di Etica Pubblica in Università non potrà che partire da qui".
In effetti, non credete che il mondo possa diventare un luogo migliore se tutti iniziassimo ad agire come questo bambino? La strada è ancora lunga, è vero, ma noi siamo fiduciosi!
