Due ragazzi salvano uomo da un incendio mentre le altre persone erano occupate a filmare con i cellulari
Avete mai notato che, mentre si sta consumando una trageda in strada, molte sono le persone che invece di chiamare i soccorsi o di aiutare concretamente chi è in difficoltà, non fanno altro che puntare le videocamere del proprio cellulare sulla scena per registrare il tutto? Non è un atteggiamento fuori dal comune al giorno d'oggi, e forse molti non se la sentono di intervenire per salvaguardare la propria incolumità, ma sta di fatto che un po' più di concretezza e solidarietà non farebbe di certo male al giorno d'oggi...
via CBS
Chi invece ha fatto la scelta giusta è questa coppia di amici che, mentre stavano passando con la loro automobile nella cittadina di Marion, nello stato dell'Indiana, ha sentito distintamente provenire dall'esterno un fortissimo odore di fumo e cenere: qualcosa di molto grosso stava probabilmente andando in fiamme. Tre Jones e Marcus Harvey hanno seguito la scia di fumo e sono arrivato davanti ad un casa che stava collassando su se stessa a causa di un grande incendio.
Le persone che si erano radunate lì gli avevano detto che dentro c'erano delle persone che erano in grave pericolo, eppure nessuno dei presenti aveva avuto il coraggio di fare qualcosa di concreto prima dell'arrivo dei vigili del fuoco: erano tutti con i cellullari puntati sulla scena che si stava consumando davanti ai loro occhi...
Per fortuna, i due ragazzi hanno saputo immediatamente cosa fare, e non ci hanno pensato due volte; Tre Jones ha raccontato: "Ho aperto la porta con un calcio e sono immediatamente entrato dentro la casa, e poi hanno iniziato a uscire fumo e fuoco. Quando ho sentito la voce dell'uomo intrappolato urlare, ho sentito come se sapessi che avrei potuto tirarlo fuori..."
L'uomo di 56 anni che stava rischiando la vita si chiamava Guy Tartlon, e pare che si fosse addormentato mentre aveva lasciato una pentola sul fuoco; la casa, purtroppo, non aveva un rilevatore di fumo...
Grazie all'azione dei due ragazzi, Guy è stato portato all'ospedale più vicino e, nonostante Tre e Marcus non avessero potuto fargli visita a causa delle restrizioni dovute al Covid, si sono tenuti sempre in contatto con la famiglia dell'uomo di 56 anni la cui casa era andata improvvisamente in fiamme. Se non fosse stato per loro, chissà cosa sarebbe accaduto nell'attesa dei vigili del fuoco!
Molti hanno celebrato di due ragazzi come degli eroi, ma Tre e Marcus hanno un'opinione completamente differente: "Non siamo dei supereroi, siamo esseri umani. Quando possiamo aiutare qualcuno, lo facciamo volentieri."
Alla faccia di tutti quei vicini che, nel momento della tragedia, non avevano alzato un dito per aiutare quel povero uomo pur di registrare sui propri cellulari l'incendio!