"Non mi piace il mio nome!": bimba di 5 anni scrive una lettera alla madre per convincerla a cambiarlo legalmente
Immaginate di avere un figlio e di scoprire all'improvviso che il nome che gli avete donato non gli piace affatto e che vorrebbe cambiarlo; rimarreste decisamente stupiti, ma allo stesso tempo neanche troppo sorpresi, del resto ne avete lette e sentite delle belle di persone che, insoddisfatte del nome assurdo che i genitori gli hanno affibbiato, hanno preso una decisione coraggiosa: quella di cambiare il proprio nome. Ma in questa storia abbastanza assurda, la bimba che vuole cambiarlo ha solo 5 anni...
via Mirror UK
A raccontare il perché di questa decisione improvvisa da parte della sua bambina ci ha pensato la madre Bri, che sul suo profilo TikTok ha raccontato agli utenti, attraverso scatti fotografici e video, il perché della decisione della figlia di soli 5 anni. Ecco le sue parole: "Allora, la mia piccola signorina si chiama Charlie, Charlie Paige. Adoro il suo nome, abbiamo scelto il suo nome assieme a mio marito. Lei è semplicemente la ma bambina, la mia Charlie. Ma a lei non piace questo nome a quanto pare e all'età di cinque anni mi ha scritto una lettera convincente sul perché dovremmo cambiare il suo nome in Charlotte.
Poi Charlie ha fatto delle ricerche e ha scoperto che per cambiare il proprio nome, bisogna andare in tribunale, pagare circa $ 200 nello stato dell'Indiana, questo nuovo nome deve essere pubblicato ed entrambi i genitori devono essere d'accordo, nel caso il richiedente fosse minorenne..."
E a quanto pare, la piccola Charlie si è data da fare per fare in modo che tutto questo accadesse; come racconta la madre Bri, la figlia le ha scritto una convincente e persuasiva lettera in cui cercava di rendere partecipi i genitori del fatto che Charlotte sia un nome decisamente migliore di Charlie. Poi, per raccogliere i fatidici 200 dollari, ha iniziato a vendere ai suoi amici di scuola braccialetti della fortuna, riuscendo a rimediare ben 150 dollari!
Ora Charlie ha addirittura chiesto al nonno di stamparle il suo nome preferito sullo zaino scolastico, così che tutti i suoi compagni di scuola l'avrebbero iniziata a chiamare finalmente Charlotte...
SnappyGoat/Not The Actual Photo
La mamma Bri, ovviamente curiosa e allo stesso tempo preoccupata, ha deciso che avrebbe avuto una conversazione seria con la figlia per farle capire che, se non le piaceva il suo nome di battesimo, forse lo avrebbe compreso più avanti con gli anni, quindi le avrebbe consigliato di aspettare ancora un po' di tempo per capire se Charlotte era veramente il nome che preferiva sul serio, così tanto da cambiare legalmente il suo.
Riuscirà mamma Bri a farle cambiare idea, oppure dovrà arrendersi alla volontà ferrea della sua bambina di 5 anni?