I colleghi lavorano 3000 ore in più per permettere a questo papà di prendersi cura del figlio affetto da leucemia
Conciliare vita familiare e vita lavorativa non è mai semplice, ma diventa un ostacolo insormontabile un genitore single deve prendersi cura di un figlio malato, continuando comunque a lavorare. Fortunatamente, però, nonostante i momenti bui e la paura di non farcela, le persone che ti circondano possono darti un grande aiuto. E non parliamo solo di amici o di parenti: anche i colleghi possono diventare una fonte di sostegno. È quello che è successo ad Andreas Graf, un papà single che stava vivendo un momento estremamente difficile e delicato: il figlio, di pochi anni di vita, è affetto da leucemia.
via bbc.com
L’uomo ha dovuto richiedere ferie pagate al lavoro per poter accompagnare il bimbo in ospedale per le visite mediche e per intraprendere la cura: per le prime settimane, infatti, il bimbo di nome Julius è stato costretto a rimanere a letto a riposare. Andreas temeva però di perdere il lavoro all’interno dell’azienda di design poiché aveva esaurito i giorni di ferie. Sarebbe dovuto tornare a lavoro, ma come avrebbe potuto lasciare il figlio? Fortunatamente è intervenuto il responsabile delle risorse umane dell’azienda e, con l’aiuto della dirigenza e del sindacato dei lavoratori, il responsabile ha invitato tutti i dipendenti ad aiutare l’uomo.
La reazione dei dipendenti è stata immediata e stupefacente: tutti i colleghi di Andreas, compresi tirocinanti mai conosciuti, hanno aderito all’iniziativa. Hanno fatto quasi 3.300 ore di straordinari e hanno coperto le ore perse da Andreas. Quest’ultimo, davanti alla generosità dimostrata da oltre 700 colleghi, si è commosso e riempito di gioia: poteva prendersi cura del figlio senza il timore di perdere il lavoro. Grazie a questa “colletta lavorativa”, l’uomo infatti ha potuto assentarsi per un anno dal lavoro.
“Senza questo grande sostegno, ora sarei disoccupato”, racconta Andreas. Stava pensando di dimettersi, ma grazie a quest'iniziativa l’uomo ha così potuto continuare a supportare e prendersi cura del figlio malato, senza temere per il suo futuro lavorativo e finanziario. Davanti ad una persona in difficoltà, tutti i colleghi hanno dimostrato un grande altruismo e Andreas non potrebbe essere più riconoscente.