Mamma single condivide i tesserini dei lavori che ha fatto nella sua vita: la loro evoluzione è un esempio per tutti
Ci sono momenti nella nostra vita in cui crediamo di non farcela e siamo terribilmente tentati di mollare tutto, accontentandoci di quel poco che abbiamo ottenuto e rinunciando totalmente ai nostri sogni. Se si crede davvero in qualcosa, bisogna impiegare tutte le proprie forze per raggiungerla, anche se il percorso è lungo e tortuoso. Faye Lewis è una mamma single che, nonostante le immense difficoltà incontrate nel suo cammino, è riuscita a realizzare il suo sogno più grande, ovvero quello di diventare un'infermiera professionista. Per arrivare al suo obiettivo ne ha fatta molta di strada e ha voluto ripercorrerla con le foto dei suoi badge, i tesserini che testimoniavano sempre la sua posizione lavorativa. In un post Facebook ha condiviso le foto di questi vecchi tesserini, non tanto per porre l'attenzione su di lei, quanto per ricordare a se stessa quanto è riuscita ad arrivare lontano. Il suo post ha inaspettatamente motivato e ispirato moltissime altre persone, non solo lei stessa.
All'età di 16 anni, Faye ha trovato il suo primo lavoro da KFC, la nota catena di fast-food a base di pollo fritto. Per lei, lavorare come un membro del team di KFC, era un modo per aiutare i genitori e avere qualche soldo extra da tenere da parte. In cuor suo, però, sapeva benissimo quale fosse la sua vera vocazione: aiutare gli altri. Nonostante il college e gli studi, Faye ha continuato a lavorare da KFC, ma alla prova dei fatti, le sue aspettative sono state tradite: avendo ricevuto un paio di voti sotto la media, la sua richiesta di iscrizione alla scuola per diventare infermiera è stata respinta.
La buona notizia è che Faye ricevette una promozione da KFC e divenne manager del locale. Al tempo stesso, ottenne anche un lavoro come badante presso una casa di riposo per anziani. Inoltre, grazie ad un programma governativo chiamato "new step", la giovane è stata in grado di completare la sua formazione da assistente infermiera e, grazie alla certificazione, riuscire a lavorare al Memorial Medical Center. Durante il suo lavoro qui, Faye sentiva di aver realizzato soltanto in parte il suo sogno e che per sentirsi davvero soddisfatta, avrebbe dovuto continuare a studiare.
Faye si è iscritta ad un altro programma di studi per diventare infermiera a tutti gli effetti, completandolo nel giro di 9 mesi. Dopodiché, ha continuato a puntare sulla sua istruzione e si è iscritta all'università nel 2014, dove ha conseguito la laurea in infermieristica nel 2016. Durante questo lungo percorso di studi, però, Faye ha dovuto affrontare anche altre difficoltà, molto più gravi. Mentre frequentava la scuola di infermieristica, la casa dove abitava la sua famiglia fu colta da un incendio.
Nell'incendio persero la vita suo padre, tre cugini e il cane di famiglia. La madre di Faye si è salvata miracolosamente dalle fiamme e ora racconta l'accaduto con dolore e lacrime al viso. Molte persone, in circostanze simili, si sarebbero arrese. Come si può provare così tanto dolore e riuscire a rimanere concentrati sul proprio percorso di studi? Forse, per qualcuno, il poter rimanere focalizzati su un obiettivo è invece di grande aiuto in questi momenti. Di sicuro, Faye ha sofferto molto, ma non si è arresa.
"Sapevo che anche mio padre non avrebbe mai voluto che smettessi" ha ricordato Faye, sottolineando sempre quanto fosse stata solidale con lei tutta la sua famiglia. In tutto ciò, la nascita di suo figlio fu comunque un grande cambiamento nella sua vita.
Faye ha continuato a fare l'infermiera di giorno e a servire al KFC di sera per diverso tempo. Contemporaneamente doveva trovare il tempo per studiare e per badare al suo figlioletto. Sostiene che, con il senno di poi, forse non avrebbe scelto di intraprendere questo lungo e tortuoso viaggio, ma non ha potuto fare niente per impedirlo: era il suo viaggio.
Il suo post ha ispirato migliaia di persone, motivandole nel proprio percorso personale e spronandole a fare sempre di meglio. L'importante è provare e non arrendersi mai, nemmeno di fronte alle difficoltà più temibili.