Un passante finge di essere il fidanzato di una ragazza che stava per essere aggredita e le salva la vita
Un semplice gesto, a volte, può salvare la vita di una persona: non pensiamoci troppo, dunque, quando qualcuno ci chiede espressamente aiuto. Dane Weeks, un ragazzo di New York, non si aspettava assolutamente di essere catapultato in una situazione disdicevole come quella che ha vissuto mentre camminava per andare ad incontrare degli amici. In una serie di post su Twitter, il giovane ha raccontato gli inquietanti dettagli di quello che è successo. Una ragazza sconosciuta, lo ha abbracciato all'improvviso e in tutta fretta gli ha sussurrato all'orecchio: "Ti prego, fai finta di conoscermi, ci sono tre tizi che mi stanno seguendo da un po'". Voi come reagireste ad una richiesta del genere? Dane, fortunatamente, si è lasciato convincere da quella ragazza disperata, salvandole in un certo senso la vita.
Camminare in una strada deserta, magari di sera, per tornare a casa è una situazione che spaventa sicuramente più una donna che un uomo. Se chiedete ad una ragazza se in questo tipo di situazione si sente al sicuro, al 90% vi risponderà di no. Gli uomini possono dire lo stesso? Ci sono uomini che devono preoccuparsi di quale strada prendere a piedi per tornare a casa, o di guardarsi le spalle per paura di essere inseguiti da qualche malintenzionato? Ad esclusione di chi vuole derubarci a prescindere dal nostro essere uomini o donne, la risposta è tendenzialmente negativa. Dane Weeks è stato improvvisamente trasportato in questa realtà che moltissime donne, purtroppo, vivono abbastanza di frequente.
Quando la ragazza che l'ha abbracciato gli ha fatto quella richiesta, Dane non sapeva bene cosa pensare, ma il gesto della donna era stato troppo reale e sincero per poter essere finto; dunque, il giovane ha agito subito come gli era stato richiesto. In lontananza aveva visto i tre tipi loschi che stavano evidentemente inseguendo la donna.
Dane e la sconosciuta si sono presi la mano e hanno camminato assieme per circa tre isolati prima di raggiungere l'abitazione della donna. Come Dane stesso racconta minuziosamente nei suoi tweet, la ragazza continuava a ripetere: "Devo tornare da mio figlio", era questo l'unico pensiero che riusciva a mettere a fuoco mentre temeva per la sua vita. La donna dice di essersi fidata di Dane quando ha visto il suo sorriso, così lo ha subito intercettato prima che potesse essere troppo tardi. I due si sono scambiati i numeri di telefono e Dane le ha offerto tutto il suo aiuto ogni volta che sarebbe stato nei paraggi: "Le ho detto che io e il mio ragazzo l'avremmo incontrata all'uscita della stazione del treno ogni volta che voleva, se fossimo stati a casa. Purtroppo, per andare a casa deve fare obbligatoriamente un tragitto brutto e spesso al buio, non ha alternative. Ha detto che mi avrebbe richiamato, spero che lo faccia. La chiamerò domani per sapere se è tutto ok."
Nel giro di pochi istanti, Dane si è ritrovato in una situazione inaspettata che gli ha permesso di riflettere su una triste realtà che molte donne vivono quotidianamente. "È davvero triste, donne e ragazze sono costrette a vivere in questo clima di paura perché noi uomini abbiamo creato un ambiente di tossicità. Io cercherò di fare la mia parte al meglio da ora in poi" ha dichiarato il giovane.