Lo espellono dalla scuola perché si presenta con i capelli tinti di rosa e blu: la madre si scaglia contro l'istituto
Non tutti possiedono il talento di un parrucchiere professionista e non riescono a sistemarsi i capelli come vorrebbero, cambiando il proprio look e cercando di provare tagli sempre nuovi. A maggior ragione, durante tutto il 2020, il lockdown generalizzato ha costretto moltissime persone, la maggior parte in realtà, a confrontarsi con la dura realtà: aspettare che le restrizioni decadano e che i parrucchieri riaprano le porte dei loro saloni di bellezza, oppure provare ad accorciare o tagliare i propri capelli a casa, da completi autodidatti.
via Grimsby Live
Una cosa simile è successa allo studente quindicenne Jacob Lee Stokes, che durante il periodo di confinamento in casa ha voluto testare nuovi look per i suoi capelli naturalmente rossi; non li ha tagliati, ma di certo ha voluto tentare la strada più "controcorrente": al ritorno in classe, Jacob aveva voluto provare alcune tinte color rosa e blu sui suoi capelli. Prima li ha sbiancati un po', poi li ha "colorati".
Peccato che questo nuovo look non è stato affatto apprezzato dal personale scolastico della Humberstone Academy, nel Regno Unito: i capelli sbiancati del ragazzo adesso era di un colore giallastro acceso, una cosa che l'istituto è stato severo nel non accettare affatto; per questo motivo ha avvertito la madre del ragazzo, Gemma Leaning, che avrebbe dovuto prendere le dovute precauzioni e non permettere a Jacob di frequentare la scuola conciato in quel modo, e per questo motivo lo hanno punito, impedendogli di entrare in aula "conciato con quei capelli."
La mamma di Jacob è ovviamente andata su tutte le furie per la decisione presa dalla scuola che frequenta Jacob, prendendo le difese del suo ragazzo, ovviamente: "Questa situazione è oltraggiosa Jacob ha i capelli naturalmente rossi e non deve cercare di tingerli di un colore diverso. Inoltre, ci sono molti studenti con i capelli tinti. Penso che le scuole dovrebbero avere un po' più di buon senso e meno meschinità."
Un appello di una mamma che non sembra però essere stato accolto del tutto dal prestigioso istituto scolastico inglese, che ha insistito che le regole per il look e l'abbigliamento sono piuttosto rigide e vanno necessariamente seguite in maniera uniforme da parte dei suoi giovani studenti...
Wikimedia/Not The Actual Photo
La Humbertone Academy ha sottolineato che "sa anche essere empatica quando serve; ad esempio, se uno studente viene a scuola senza la divisa adeguata, possiamo fornire loro articoli sostitutivi da indossare."
Ma non sarà un po' troppo severo questo istituto scolastico? Voi cosa ne pensate della decisione presa a danni di questo studente di 15 anni?
