Aggiorna lo stato sentimentale su Facebook da "sposato" a "single": il giudice gli addebita il costo della separazione
I social network sono diventati ormai un'arma molto potente se sapientemente utilizzata. Al giorno d'oggi, sembra quasi impossibile non avere almeno un account Facebook dal quale trarre informazioni personali su amici e colleghi, e dal quale essere sempre perennemente raggiungibili. Di questo strano fenomeno che, orami, ci accompagna da almeno 10 anni, però, bisogna saper affrontare anche le conseguenze. A Reggio Calabria, un uomo in fase di separazione è finito nei guai per aver aggiornato la sua situazione sentimentale su Facebook con un semplice click. In questo semplice gesto, che l'uomo avrà fatto senza riflettere più di tanto, si nasconde un comportamento che potrebbe ledere la dignità e l'onore dell'altro coniuge - un motivo valido per il giudice per addebitare la separazione al marito.
Sembrerà una notizia assurda, ma dobbiamo ricordare che le informazioni e le dichiarazioni personali contenute su Facebook possono essere uno strumento volto a ledere la dignità e l'onore del proprio partner, per questo il Tribunale di Palmi ha stabilito una sentenza con la quale anche questo tipo di comportamento, seppur senza una vera e propria concretizzazione di una relazione extraconiugale, può dare luogo ad una pronuncia con addebito in sede di separazione personale tra coniugi. Ed è proprio così che un uomo di Reggio Calabria si è ritrovato nei guai con la moglie.
Il Giudice di primo grado ha affermato che il cambio dello status sentimentale sul proprio profilo Facebook, da parte del coniuge, in "single", seguito dall'ulteriore cambio di status riguardante il proprio orientamento sessuale ("mi piacciono le donne"), seppure non costituisca prova dell'esistenza di un rapporto extraconiugale basta ad indicare un comportamento lesivo della dignità e del decoro del proprio partner.
Insomma, bisogna stare attenti anche a ciò che si combina sul proprio profilo personale se non si vuole incorrere in spiacevoli incidenti come questo. Ah, se ve lo stavate chiedendo: sì, c'è ancora chi si ostina ad aggiornare il proprio status sentimentale su Facebook, proprio come ai vecchi tempi.