Non indossa il reggiseno sul posto di lavoro: i colleghi la criticano invitandola a "darsi un contegno"
Sappiamo bene che ogni contesto che viviamo merita la giusta dose di attenzione e conformità alle regole, soprattutto se non siamo noi a farle. A scuola, ad esempio, non ci si può presentare con vestiti poco adatti, come anche all'università, teoricamente, non si potrebbe presentare a fare un esame in ciabatte infradito e pantaloncini corti. Sul posto di lavoro, la questione è la stessa ed è anche amplificata: un comportamento scorretto o poco consono in ufficio, potrebbe costare la carriera. Certamente, dipende dagli ambienti lavorativi e dalle regole imposte ai dipendenti. In ogni caso, chi è che rischierebbe di perdere un posto di lavoro perché ha deciso di non coprirsi i tatuaggi o di indossare abiti poco consoni? Su Reddit, una donna ha voluto sapere il parere degli utenti dopo aver rivelato di non indossare il reggiseno in ufficio, una pratica che ha generato molte lamentele da parte dei suoi colleghi.
Chi ha ragione?
via Reddit
Karolina Grabowska (not the actual photo)
La ragazza ha descritto la situazione in maniera obiettiva, in un post su Reddit in cui ha chiesto il parere degli utenti. La donna sostiene di non aver mai indossato un reggiseno nei due anni precedenti, in cui aveva un altro lavoro, e nessuno se n'è mai lamentato. Durante il suo primo giorno di lavoro in una nuova azienda, si è presentata come al suo solito senza reggiseno. Il motivo di questa scelta è chiaramente legato alla comodità: il reggiseno è un indumento tanto utile quanto scomodo per molte donne. Nel suo primo giorno di lavoro, comunque, indossava un maglione e un paio di pantaloni, sottolineando come non fosse possibile vedere nulla attraverso la lana spessa del maglione. Evidentemente, però, i suoi colleghi si sono comunque accorti della mancanza e se ne sono lamentati.
Il giorno successivo, la scena si ripete, anche se la ragazza indossava una maglietta e una giacca, e risultava quindi ancora più coperta del primo giorno. Stavolta, però, a lamentarsi è stata la segretaria del suo supervisore: la cosa si stava quindi facendo seria. A questa critica la ragazza ha risposto che l'ufficio non ha mai predisposto un dress code e che i dipendenti possono dunque vestirsi come meglio credono.
La segretaria le ha risposto che pur non essendoci un regolamento specifico sul vestiario dei dipendenti, esistono comunque delle regole "non scritte" a cui tutti si attengono all'interno dell'ufficio. Probabilmente la segretaria si riferiva al "buon senso comune", ma la giovane dipendente è rimasta molto amareggiata dalla risposta, poiché non credeva di essere andata contro nessuna regola: i suoi vestiti erano piuttosto conformi ad ogni situazione e non lasciavano scoperta alcuna nudità. Possibile che, pur essendo completamente coperta, la mancanza di reggiseno possa provocare così tanto fastidio? Questa è la domanda posta al web.
Voi che ne pensate?
