Insegnante dona un rene alla sua alunna di 5 anni: vuole regalarle una vita normale
Perché si diventa insegnanti? A spingere le persone ad intraprendere la carriera da insegnante non è semplicemente l’amore per la propria materia. Chi decide di dedicare parte della propria vita all’insegnamento lo fa, molto spesso, spinto da motivazioni più nobili. Insegnare una materia è forse la punta dell’iceberg. Molte persone puntano, invece, a dare ai propri studenti qualcosa in più: valori, supporto, aiuto, esperienza. Un'insegnante del Missouri di nome Robin Mach ha portato l’amore per il suo lavoro ben oltre, aiutando una piccola alunna che aveva bisogno di aiuto.
via goalcast.com
Kayleigh Kulage di 5 anni è nata prematuramente a sole 26 settimane e pesava meno di un chilo. La piccola ha trascorso 158 giorni in terapia intensiva neonatale combattendo per la sua vita e senza mai mollare. Fin dalla nascita, Kayleigh è stata in dialisi ogni notte, un trattamento a cui vengono sottoposte le persone con insufficienza renale. Se non fosse per tutti i tubi che la circondano, non si direbbe che Kayleigh abbia dei problemi: non piange e non si lamenta mai del dolore, e la madre si considera fortunata ad avere una bimba così.
Robin Mach è una donna che insegna nella scuola di Kayleigh, la conosce da qualche anno e spesso è andata a svolgere lezioni a domicilio, osservando con i propri occhi le condizioni della piccola e le lotte che è costretta ad affrontare quotidianamente. Il legame con Kayleigh è diventato sempre più forte e l’insegnante ha deciso di fare qualcosa che avrebbe potuto cambiare radicalmente la vita della bimba, consentendole di vivere una vita normale, di andare a scuola e di non essere costretta a circondarsi di tubi e fili: ha deciso di donare il proprio rene. Dopo un intervento chirurgico che ha messo in ansia i genitori e dopo giorni di interminabile attesa – necessari per verificare la riuscita del trapianto – ora la bimba sembra avere una nuova prospettiva di vita. Potrà andare a scuola, fare un bagno tranquillamente, andare al mare, sperimentare tutto ciò che non ha mai potuto fare prima.
Non tutti possono donare un rene o sono disposti a farlo, ma Robin lo è stata e – con il suo animo gentile – ha dato priorità al benessere di una sua alunna. In quanti hanno la fortuna di incontrare persone così?