"Mamma, lo voglio!": bimbo si dispera con la madre perché vorrebbe adottare un gattino trovato in strada
Il legame emotivo che si instaura tra un bambino ed un amico a quattro zampe può essere unico, emozionante e straordinario; non è un caso che si dice per fare compagnia ai bimbi che sono figli unici o che rimangono spesso soli a casa perché mamma e papà sono fuori per lavorare, la soluzione ideale sembrerebbe proprio essere quella di adottare un cane o addirittura un gattino. Immaginate di essere di nuovo bambini, di incrociare per strada un micetto randagio, di innamorarvene e di volerlo adottare a tutti i costi, come il piccolo protagonista di questa tenera storia che ha commosso ed emozionato il web intero...
via Cios Castro
Le immagini di questo bambino hanno fatto il giro del web dal momento in cui sono state pubblicate su YouTube; il bambino peruviano si chiama Andrés, ed è stato immortalato nel momento in cui implora la mamma di ospitare a casa un dolce gattino randagio; ma a giudicare dalle immagini, sembra proprio che la madre non ne voglia proprio sapere: "Lascialo perdere Andrés, quel gatto è randagio, vive in strada!"
La reazione di Andrés alle parole della mamma però non sono confortanti, tant'è che di rimando non fa altro che abbracciare ancora più forte il gattino randagio e piangere dalla disperazione, implorando la madre di poterlo adottare: "Poverino, io lo voglio portare a casa! Lo amo!"
A giudicare dalle immagini del piccolo bambino che vive in Perù e il cui video è diventato virale, queste ci confermano quanto il piccolo cercasse compagnia in casa, o avesse comunque un fortissimo desiderio di adottare un amichetto a quattro zampe; non importava che il gatto che aveva incontrato in strada fosse randagio, lui se ne sarebbe occupato, lo avrebbe lavato, gli avrebbe dato del cibo, lo avrebbe coccolato e perché no, lo avrebbe portato magari anche dal veterinario. Ma a quanto pare, la mamma era di un'altra opinione...
Non conosciamo le ragioni che hanno portato la donna a dissuadere il piccolo Andrés dal portare a casa il gattino della strada, né se alla fine la madre abbia ceduto al pianto disperato del figlioletto, ma tutto quello che possiamo aggiungere di fronte a queste immagini sono queste parole: Siamo tutti con te, piccolo Andrés!
Chi almeno una volta nella vita non si è sentito un po' come questo bambino peruviano?