Studente prende il massimo dei voti e chiede all'insegnante di regalare i suoi punti bonus a chi ne ha bisogno
La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro e invitante per tutti i bambini, ma nella realtà può diventare un vero incubo per qualcuno. C'è chi non si trova bene con lo studio, chi con i professori e chi con i compagni, - ma quel che è certo è che bisogna andarci finché non si raggiunge la maggiore età! Per fortuna, comunque, non esistono soltanto bulli e pessimi esempi all'interno delle scuola, ma anche - e soprattutto - bravi alunni disposti ad aiutare il prossimo. Il giovane insegnante Lee Winston si è comunque detto molto stupito e commosso di fronte al generoso gesto di un suo alunno. Un tra i suoi studenti più bravi era riuscito a prendere il massimo dei voti durante una verifica di storia, ottenendo anche dei punti bonus. Anziché darsi delle arie e approfittarne, il ragazzino ha chiesto al professore, sul foglio del compito, di regalare quei punti a chi aveva totalizzato un punteggio più scarso.
In quanti lo avrebbero fatto?
L'insegnante, Winston, stava affrontando con i suoi studenti la Seconda Guerra Mondiale e, durante il test finale di verifica delle competenze, uno dei suoi alunni ha ottenuto il massimo dei voti, inclusi i cinque punti bonus riservati ai più bravi. Lo studente è stato molto bravo e ha raggiunto il soddisfacente risultato con le sue sole forze. Immaginate, ora, che lo stesso studente abbia deciso di rinunciare ad una parte di quel successo, per aiutare qualche suo compagno in difficoltà: in quanti lo farebbero? Pochissimo, forse nessuno. I risultati si ottengono con il duro lavoro e non c'è dubbio che questo ragazzino abbia studiato più di chiunque altro. Winston è rimasto molto stupito da questo generoso gesto e ha condiviso la motivante storia in un post Facebook. Non ci è voluto molto prima che diventasse virale.
"Se puoi, potresti dare i miei punti bonus a chiunque abbia realizzato un punteggio basso?"- è stata questa la richiesta del ragazzino a fine pagina, dopo aver consegnato il compito. La cosa che ha stupito l'insegnante è che non aveva considerato semplicemente di aiutare i suoi amici, ma chiunque. L'unica cosa veramente importante, che conta, è stato il gesto di solidarietà e gentilezza del ragazzino. Forse, conclude l'insegnante, dovremmo essere tutti un po' come questo studente - non credete?