Mettono in palio la casa per pagare le cure necessarie al figlio malato: "Vogliamo solo che guarisca"
Per il bene e la salute del proprio figlio si riuscirebbe a fare di tutto, anche a vendere la propria casa al miglior offerente per fare in modo di curarlo da una malattia aggressiva e pericolosa. Sappiamo che queste parole potrebbero risultare esagerate, ma c'è una famiglia che ha veramente pensato di mettere in palio il proprio immobile per guadagnare dei soldi necessari a permettersi le cure per il figlio di 5 anni, affetto da una forma di leucemia veramente aggressiva e seria.
via Meganoticias
La famiglia di Joaquin, un bambino di 5 anni di Ovalle in Cile, non ha i soldi necessari per pagare le costose cure al piccolo di casa; Joaquin purtroppo è affetto da una rara forma di leucemia linfoblastica acuta, e per questo motivo i suoi parenti più stretti hanno preso una decisione veramente difficile, solo ed unicamente per il bene e la salute del bambino: avrebbero messo in palio la loro casa e l'avrebbero venduta al miglior offerente.
I genitori di Joaquin hanno dichiarato: "Vogliamo che nostro figlio sia guarito, indipendentemente da quanti soldi dovremmo pagare [...] Abbiamo deciso che la casa sarebbe stata messa all'asta perché non vogliamo che nessuno ci regali nulla. Vogliamo qualcuno che sia in grado di comprare la nostra casa."
I soldi che verranno ricavati dalla messa all'asta della proprietà immobiliare serviranno per pagare i viaggi, l'affitto di un appartamento, i trasporti, e tutte le medicine necessarie per la terapia che dovrà seguire Joaquin; il piccolo, per dichiararsi guarito, dovrà sottoporsi ad un trapianto di midollo osseo per ribaltare la prognosi da sfavorevole a favorevole.
La lotteria per acquistare la casa ha già raggiunto il 75% delle vendite dei biglietti, visto che la storia della famiglia Tabilo ha fatto il giro dei social e molti sono stati gli amici, i conoscenti o semplici estranei che hanno preso a cuore la fragile condizione di Joaquin, in attesa di un futuro fatto di vita, salute e speranza. I primissimi ad acquistare un biglietto sono stati proprio i vicini!
Secondo le dichiarazioni della famiglia, più tempo passa il figlio senza cure adeguate, peggiore sarà la malattia. Purtroppo il sistema sanitario del Cile non riesce a garantire cure mediche adeguate alla sua patologia, per questo motivo i Tabila sanno benissimo che non c'era altro da fare: mettere in palio la casa per avere i soldi necessari ad un viaggio della speranza, verso una struttura ospedaliera più adeguata che possa curare efficacemente il piccolo Joaquin.
"Verrà il momento in cui potrai giocare di nuovo, campione", dice mamma Solange. E siamo fiduciosi che quel momento arriverà presto, e sarà fantastico.
