Il nuovo "Hachiko": questo cane attende fiducioso il ritorno del padrone che l'ha abbandonato
Vi ricordate la storia del fedele cane Hachiko? Per 10 anni l'ormai celebre cane di razza Akita si recò ogni giorno alla stazione di Shibuya, in Giappone, nella speranza di rivedere il suo amato padrone. Quest'ultimo, purtroppo, era scomparso improvvisamente, lasciando il povero Hachiko da solo.
In Messico, più precisamente in una strada alberata di Tijuana, sembra ripetersi una storia simile: un cane fedele non vuole abbandonare quel luogo, probabilmente perché sta ancora aspettando che il suo padrone torni a prenderlo. Tra la gente del luogo, questo povero cane sembra già esser diventato il nuovo simbolo di quella lealtà e quell'affetto che caratterizzano l'amicizia tra umani e cani.
via el imparcial
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La strada principale del quartiere di Sánchez Taboada sembra essere diventata la nuova casa di "Hachiko", ribattezzato così proprio perché simile al vecchio cane giapponese che per anni ha aspettato il suo padrone alla stazione. Questo nuovo Hachiko sembra stia aspettando anche lui il ritorno di un fantomatico padrone. Le persone che abitano nei dintorni lo vedono sempre gironzolare negli stessi posti, sempre con lo stesso musetto sconsolato, ostinato a rimanere lì. In molti, infatti, hanno provato ad offrirgli la propria casa e il proprio affetto, ma Hachiko non vuole lasciare quel luogo.
In molti si chiedono che fine abbia fatto il padrone: c'è chi sospetta che si tratti di un uomo senza cuore che lo ha semplicemente abbandonato in strada, e chi crede che, forse, questa cara persona sia deceduta improvvisamente. In entrambi i casi possiamo facilmente capire quanto sia triste la storia di questo cane, destinato a non rivedere mai il suo amato padrone. Per fortuna, le persone del luogo gli portano cibo e acqua per sopravvivere. Per rendergli la vita un po' più confortevole gli hanno anche comprato una sorta di cuccia riparata, dove può riposare anche durante le intemperie.
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Possiamo solo sperare che il suo padroni torni molto presto, oppure, che un'associazione riesca a darlo in adozione.
