La moglie dà fuoco alla collezione di macchinine del marito perché la ritiene uno spreco di soldi
In una coppia, gli spazi personali dovrebbero essere sacri: ognuno dei due ha diritto a coltivare il proprio hobby, o ad averne più di uno, sempre nel pieno rispetto della convivenza e dell'amore reciproco. Ma cosa succede quando questi hobby non sono minimamente compresi dal partner? Potrebbero generarsi aspre discussioni che, a lungo andare, rovinerebbero persino il rapporto. Si arriva, poi, a dei casi estremi in cui sembra scattare una sorta di "vendetta" personale. Un utente Facebook ha voluto condividere su un gruppo di collezionisti il suo immenso dispiacere per questa incomprensione con la moglie: la donna, infatti, non solo non condivide la sua grande passione di collezionare macchinine giocattolo, ma la detesta a tal punto da volerla distruggerla.
via Debate.com
"Te l'avevo detto" ha commentato la donna quando il marito si è disperato di fronte alla sua collezione di macchinine distrutta. La moglie, infatti, estenuata dai continui acquisti del marito, ha deciso di dar fuoco alla preziosa collezione di "Hot Wheels", le celebri macchinine prodotte dalla Mattel, in voga soprattutto negli anni '90. La sensazione della moglie è stata che suo marito "stesse spendendo troppo in cose non veramente necessarie". Queste macchinine giocattolo, in effetti, possono arrivare a costare anche 100$ per chi è disposto ad avere il pezzo "più raro".
Facebook / Venta y Cambios de carritos Hot Wheels
Ecco l'accorato post pubblicato su un gruppo Facebook di appassionati collezionisti come lui:
"Colleziono Hot Wheels da circa 2 anni, ma mia moglie la scorsa settimana mi ha detto che sto spendendo troppo per queste macchinine e che se ne avessi portare altre a casa, me le avrebbe bruciate. Ho pensato che stesse scherzando, io comunque il giorno prima avevo comprato alcuni modellini. Il giorno dopo mentre ero al lavoro mi ha mandato una foto della collezione prima di bruciarla, dicendo 'te l'avevo detto'."
L'uomo non ha avuto il coraggio di proseguire la sua collezione, nemmeno a seguito dei messaggi di solidarietà che gli promettevano alcuni pacchetti in regalo. Probabilmente, l'utente in questione procederà per via legale nei confronti di sua moglie. Non sappiamo come andrà a finire, ma sicuramente tra i due sarà difficile ricucire la ferita.
Voi cosa ne pensate del gesto della donna?
