I figli continuano a comportarsi male, così i genitori cancellano il Natale per dar loro una lezione
Il Natale è oggigiorno una festività religiosa davvero poco sentita, sia dagli adulti che dai bambini. Una tradizione che oggi si identifica con l'abbondanza, il consumismo e il superfluo: tanti regali, immense tavole imbandite con cibi e dolci di ogni tipo, bevande e allegria per i giorni di riposo. Un tempo Babbo Natale portava i regali solo ai "bambini più buoni", oggi alla fine tutti ne ricevono più di uno da scartare sotto l'albero. I genitori protagonisti di questa storia, però, ne avevano avuto abbastanza della condotta scorretta dei propri figli e hanno deciso di dar loro una punizione esemplare: cancellare il Natale.
In che senso "cancellare il Natale"? Lisa Handerson e suo marito John hanno deciso che per punire il comportamento profondamente scorretto dei loro tre figli, Babbo Natale non avrebbe consegnato loro alcun regalo. Una punizione molto severa se si pensa a come i bambini aspettino il Natale tutto l'anno, soprattutto per scartare i regali più belli sotto l'albero. La decisione è stata presa dopo molti mesi di avvertimenti e di rimproveri. Mesi in cui, apparentemente, ci sono stati davvero pochi cambiamenti positivi nella condotta dei tre fratellini.
La "lezione di vita" impartita dai genitori, però, non si è limitata ad una semplice punizione, ma ha avuto una buona componente educativa. La mamma ha parlato ai suoi tre figli di come al mondo esistano famiglie che non hanno nulla: basti pensare ad alcuni villaggi nelle Filippine in cui molte persone hanno perso letteralmente tutto per colpa dei tifoni. La vita è ingiusta per una buona parte della popolazione mondiale e i suoi 3 bambini viziati lo avrebbero dovuto capire. A seguito di questi racconti, i ragazzi hanno organizzato una raccolta di tutte le cose che ritenevano superflue, inclusi i loro dolcetti avanzati da Halloween, per donarli a chi, a differenza loro, si trova più in difficoltà.
Dopo questa iniziativa, la beneficienza e la generosità dei piccoli non si è certo fermata. I tre si sono dimostrati entusiasti di partecipare al programma "adotta un nonno" e di contribuire alla felicità di persone anziane, spesso purtroppo molto sole. Il programma consiste nell'invitare a cena anziani che sono rimasti vedovi o che, comunque, sono soli. Un piccolo gesto che può fare la differenza per queste persone e che di sicuro ha insegnato ai piccoli fratellini il significato più profondo del Natale.
