Un senzatetto riesce da solo a mettere in salvo tutti gli animali da un rifugio in fiamme
Un cane può essere davvero il migliore amico di un uomo se si sa come trattarlo. Un animale fedele e amorevole che vi ripagherà di tutte le premure che avete avuto nei suoi confronti. Keith Walker, un uomo di 53 anni, è un senzatetto di Atlanta (Georgia, USA), che pur non avendo molto nella vita ha deciso di condividere il suo tempo e il suo amore con gli animali. In particolare, con un Pit Bull di nome Bravo, un dolce cagnolone che l'uomo portava ogni notte al rifugio "W-Underdogs", con il permesso dei volontari che ogni giorno si occupavano degli animali. Un giorno, Keith stava andando al rifugio per portare Bravo a fare una passeggiata, ma la sua attenzione è stata immediatamente catturata dall'insolito fumo proveniente dalla cucina del rifugio.
via CNN
Quello che era il rifugio del suo cane Bravo e di altri cani e gatti recuperati dalla strada, stava evidentemente andando a fuoco. Keith ha avuto molta paura, ma allo stesso tempo non ci ha pensato due volte a fare la cosa che riteneva più giusta: addentrarsi nell'edificio per portare in salvo le povere creature rimaste intrappolate. Keith, grazie al suo coraggio, è riuscito a salvare sei cani e dieci gatti, ovvero tutti gli animali presenti nel rifugio in quel momento.
L'uomo ha raccontato il suo gesto con queste parole: "Ero nervoso da morire, non lo nascondo. Avevo davvero paura di entrare (nell'edificio) con tutto quel fumo. Ma Dio deve avermi messo lì per salvare quegli animali. Se ami un cane, sei in grado di amare chiunque al mondo. Il mio cane è il mio migliore amico e non sarei qui senza di lui, sapevo quindi di dover salvare anche tutti gli altri cani."
Gracie Hamlin, presidente del rifugio "W-Underdogs", ci ha tenuto a ringraziare pubblicamente Keith, definendolo il suo "angelo custode". Il rifugio, per quanto non sia bruciato interamente, non è più abitabile o utilizzabile in alcun modo, ma per fortuna era già stato programmato un trasferimento di tutti gli animali presso una nuova struttura, sempre ad Atlanta. Per Keith, è stata aperta una raccolta fondi, come ringraziamento e aiuto, dopo l'incredibile gesto. Keith ha comunque rifiutato ogni sorta di "ricompensa", ribadendo come il suo gesto fosse stato assolutamente naturale.