Un papà single si prende cura di un bambino affetto da sindrome di Down che nessuno voleva più adottare
Si può essere grandi uomini nel proprio ambito lavorativo e anche padri esemplari allo stesso tempo, generando ammirazione e diventando dei veri e propri modelli da seguire, anche in giovane età. Questa è la straordinaria storia di Aditya Tiwari, un ingegnere di software della provincia di Pune in India che ha deciso di adottare il piccolo Avinish di 22 mesi, un bimbo affetto da sindrome di Down che nessuno voleva più in orfanotrofio. E adesso, sono una famiglia felicissima.
via India Times
Il papà single racconta dell'esperienza di adozione: "Ho ottenuto la custodia legale di Avnish il 1 ° gennaio 2016, dopo un anno e mezzo di lotte legali. Da allora la nostra vita è stata un'avventura!" Da quando il piccolo Avnish è entrato nella vita, e in casa, del generoso papà single, i due sono stati chiamati per tenere conferenze molto importanti attorno al mondo su come crescere un bambino con disabilità intellettive in casa e da soli, senza il tradizionale supporto della doppia figura della mamma e del papà.
Quello che quest'uomo vuole insegnare in questi incontri è che per ogni papà adottivo di un bimbo con necessità "speciali" c'è sempre la possibilità di crescerlo senza lo stereotipo della figura materna: "È uno dei migliori doni di Dio e mi sento benedetto. Non mi sono mai posto nei panni di madre o padre, ho sempre cercato di essere un buon padre per lui e un buon essere umano!"
Il piccolo Avnish era stato abbandonato dai suoi genitori biologici perché affetto da sindrome di Down, nessuno lo voleva adottare nell'orfanotrofio dove si trovava, fino all'incontro con Aditya: "Ho incontrato Avnish il 13 settembre 2014, quando ho visitato per la prima volta un orfanotrofio. Tutti i bambini erano stati adottati , tranne uno, e me lo hanno indicato."
Il 1 gennaio 2016 Aditya è diventato il papà single più giovane dell'India all'età di soli 27 anni secondo la legge della nazione asiatica; un modello da seguire e da ammirare, anche per la tenacia con la quale ha combattuto per aprire la pratica di adozione del piccolo Avnish, che ora ha un papà amorevole che gli ha cambiato per sempre la vita in meglio.