Un'infermiera adotta un bimbo rifiutato più di 10 volte: "Non è il figlio che volevo, ma quello che Dio mi ha dato"

di Simone Fabriziani

27 Dicembre 2020

Un'infermiera adotta un bimbo rifiutato più di 10 volte: "Non è il figlio che volevo, ma quello che Dio mi ha dato"
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Il destino ha voluto che i loro due percorsi di vita si incontrassero, e adesso sono inseparabili. Un'assistente sanitaria di San Paolo del Brasile ha deciso di adottare un bambino abbandonato dalla madre in una struttura ospedaliera, un bambino che nessuno voleva adottare perché affetto da gravi problemi di salute. Il cuore grande di questa donna però ha cambiato per sempre la sorte di questo dolcissimo bimbo e della mamma adottiva per sempre. Ecco la loro storia.

via Razoes Para Acreditar

L'assistente sanitaria si chiama Leinimar de Farias Cruz e vive e lavora a San Paolo del Brasile, e proprio nella struttura ospedaliera dove lavora ha incrociato il suo destino con il piccolo Paulo Henrique, nato prematuro da una famiglia disastrata: la madre era una tossicodipendente che lo ha partorito al settimo mese con un taglio cesareo di emergenza. La nascita prematura del piccolo gli ha causato una forma grave di broncodisplasia polmonare, una patologia caratterizzata da cambiamenti nella funzione respiratoria dei neonati dovuti a questo stato.

Leni era l'infermiera che si occupava del controllo e del cambio del tubo gastrico di Paulo, e per questo nel tempo ha formato un legame molto special con lui. L'assistente sanitaria andava a trovarlo, quando poteva, anche nei fine settimana una volta trasferito in un reparto speciale. Quando il piccolo ha compiuto 5 anni, Leni ha deciso che avrebbe dovuto adottarlo.

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Paulo Henrique aveva anche dei problemi di linguaggio, ma solo perché non aveva incentivi a svilupparlo fuori dall'ambiente ospedaliero, per questo Leni sapeva che se fosse riuscita ad adottarlo, gli avrebbe cambiato la vita in meglio: "Là nel mio cuore ero sicuro che fosse come mio figlio. Non avevo idea di come mi sarei preso cura di lui, svegliarmi alle 4:50 del mattino per lavorare, tornare a casa alla fine della giornata, da solo e senza aiuto. Ricordo di aver detto a Dio che se avesse portato Paulo da me, lo avrei fatto sentire come a casa sua."

Alla fine, nel mese di marzo 2020, Leni è riuscita ad adottare ufficialmente il piccolo Paulo Henrique, che adesso sta lentamente migliorando, imparando a parlare e la sua salute sta decisamente volgendo in meglio. Ora che il piccolo ha trovato una mamma adottiva che gli vuole un bene del mondo, sa di non aver bisogno di altro che il suo amore.

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