Un insegnante sequestra un videogioco a uno studente durante la lezione e glielo restituisce 21 anni dopo

di Marta Mastrogiovanni

07 Dicembre 2020

Un insegnante sequestra un videogioco a uno studente durante la lezione e glielo restituisce 21 anni dopo
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Almeno una volta nella vita, immaginiamo vi sarà capitato che l'insegnante o il professore di turno vi abbia confiscato qualcosa durante una delle sue preziose, quanto noiose, lezioni, vero? Magari una rivista, il cellulare, o i fogli su cui giocavate a battaglia navale con il vostro compagno di banco...insomma, qualunque cosa vi stesse distraendo dalle sue parole è finita inesorabilmente nel cassetto degli "oggetti confiscati"! Oggetti che, a fine lezione o giornata, venivano solitamente restituiti al legittimo proprietario. Non è stato così per uno studente cinese, Lai Wai Kit, il quale ha riavuto il suo tamagotchi, un giochino digitale in voga negli anni '90, dopo 21 anni!

via Ladbible

Wikimedia

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Ne è passato di tempo da quando il signor Lim ha confiscato il tamagotchi al suo studente Lai Wai Kit, durante una delle sue numerose lezioni. Era il 1999 e Wai insistette molto per farselo restituire, senza ottenere però alcun risultato. Le sue proteste e suppliche non conquistarono il cuore del signor Lim, che conservò quel dispositivo per oltre 20 anni. Sicuramente, nel corso degli anni, l'insegnante si è anche dimenticato di quel giochino che aveva distolto l'attenzione di un suo alunno nel lontano '99. 

Tramite Facebook, il signor Lim ha fatto sapere ai suoi contatti che sarebbe andato finalmente in pensione. A questa notizia, il suo ex-studente Lai Wai Kit ha scherzosamente risposto: "Mr.Lim, il mio tamagotchi è ancora nel suo cassetto degli oggetti confiscati!".

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Twitter / Керим

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Il giovane voleva solo divertirsi un po' con quel commento e, al tempo stesso, ringraziare il suo vecchio insegnante per avergli dato una bella lezione all'epoca. Il ragazzo non avrebbe mai immaginato che il signor Lim gli avrebbe scritto un messaggio privato dicendogli che non sapeva bene come fosse il suo "tamagotchi", ma che se lo avesse trovato glielo avrebbe restituito volentieri. E, infatti, il tamagotchi era sempre stato lì, in quel cassetto. L'ex studente e il professore si sono quindi incontrati nella loro vecchia scuola affinché il giovane potesse riavere il suo oggetto confiscato e, naturalmente, per salutarsi e augurarsi buona fortuna a vicenda.

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