Una donna dà alla luce una bambina nata da un embrione congelato 28 anni fa: è la "bambina più vecchia del mondo"
Molly Gibson è stata già rinominata "la bambina più vecchia del mondo" a causa della sua particolarissima nascita avvenuta letteralmente 28 anni dopo la formazione del suo embrione. È accaduto negli Stati Uniti, precisamente nel Tennessee, dove il 26 ottobre 2020, una donna di nome Tina ha dato alla luce Molly Everette Gibson, nata da un embrione che era stato congelato nel lontano 1992, quando Tina stessa non aveva neanche compiuto due anni. Questa storia incredibile ha un precedente riguardante sempre la stessa coppia. Tina, infatti, aveva già dato alla luce un'altra bambina nel 2017, adottando la stessa tecnica.
via BBC
Molly Gibson è la gemellina di Emma, nata anche lei da un embrione congelato nel 1992, e la sua storia ha battuto ogni record. Molly, infatti, è al momento la bambina "più vecchia" del mondo, in quanto è la prima volta che da un embrione così "vecchio" nasca una bambina.
Entrambi gli embrioni erano stati conservati presso il National Embryo Donation Centre (NEDC) di Knoxville, un centro no profit di ispirazione cristiana che raccoglie gli embrioni donati da genitori biologici che si sono sottoposti a fertilizzazione in vitro ma che, poi, decidono di non utilizzarli. Il centro stesso poi a sua volta dona gli embrioni a coppie con problemi di fertilità. Ed è proprio di questa opportunità cha hanno approfittato Tina e Ben, i quali stavano cercando di avere figli.
Facebook / National Embryo Donation Center
Le storie di Emma e Molly hanno dimostrato come un embrione, se conservato correttamente, può portare a delle nascite anche dopo 28 anni dal suo congelamento.
Una nascita da record, dunque, che ha portato tantissima gioia nella vita di questa coppia!