Una coppia di sposi annulla il ricevimento e con i 5.000$ di catering compra 200 pasti per i più bisognosi
Il 2020 è stato un anno segnato profondamente dalla pandemia di Covid-19, un virus che ci ha costretto a rivoluzionare molte abitudini e che, forse, ci ha anche costretto a mettere a fuoco le cose più importanti della nostra vita. Dopo una simile esperienza collettiva, probabilmente non daremo più per scontate le cene con i parenti, le passeggiate con gli amici o semplicemente andare a trovare i propri nonni o genitori. Molte coppie che avrebbero dovuto sposarsi nel 2020, o hanno deciso di rimandare o di annullare almeno il ricevimento. Emily Bugg, 33 anni, e suo marito Billy Lewis, 34, hanno voluto sposarsi a tutti i costi, ma hanno deciso coscienziosamente di annullare il ricevimento. Invece di perdere i 5.000 dollari di catering, non rimborsabili, hanno deciso di donarli ad un'associazione che ha potuto confezionare ben 200 pasti pronti, da regalare ai più poveri.
via NY Post
Facebook / Elizabeth Sanchez Vegas Dos
Emily e Billy si sono conosciuti nel 2017 e non hanno voluto che un'epidemia a livello globale potesse influenzare il loro amore. Di comune accordo, i due hanno deciso di sposarsi, senza rimandare la cerimonia, ma rinunciando al ricevimento. Certo, buttare 5mila dollari di catering - assolutamente non rimborsabile - non sembrava una buona idea, motivo per cui i due sposini hanno deciso di donare il cibo destinato al ricevimento ai meno fortunati. Billy, infatti, è un collaboratore esterno di "Tresholds", un'organizzazione no profit che si impegna a sostenere persone che soffrono di una qualche malattia mentale o che stanno cercando di disintossicarsi dall'uso di sostanze stupefacenti. Per queste persone, un pasto caldo significa molto più di una semplice cena.
Facebook / Big Delicious Planet
Anche se Billy ed Emily non hanno potuto festeggiare con amici e parenti il post cerimonia, i due sposini hanno cercato di non sprecare le energie e i soldi investiti nel matrimonio e hanno deciso di fare una buona azione. Entrambi hanno dimostrato che, anche in mezzo al caos in cui si trova attualmente il mondo intero, non dovremmo mai dimenticare cosa significa essere solidali e prendersi cura degli altri.
