Un poliziotto decide di adottare una bimba di 4 anni vittima di maltrattamenti: ora sono una famiglia felice

di Simone Fabriziani

05 Dicembre 2020

Un poliziotto decide di adottare una bimba di 4 anni vittima di maltrattamenti: ora sono una famiglia felice
Advertisement

Adottare un bambino che ha bisogno di una famiglia amorevole e di affetto negatogli per tanto, troppo tempo, è uno dei gesti caritatevoli più belli che si possano mettere in pratica a questo mondo. Non tutti riescono ad adottare, ma le famiglie che sono riuscite nell'intento sono senza dubbio concordi su questa affermazione: ne vale la pena. Veder tornare il sorriso sul volto di quel bambino è una gioia immensa, una gratificazione che capita una sola volta nella vita.

via Good Morning America

Good Morning America

Good Morning America

L'agente di polizia Brian Zach di Kingman, in Arizona, non ha potuto fare a meno di adottare una bambina di quattro anni di nome Kaila, quando nel 2018 la sua pattuglia aveva fatto irruzione nella casa della piccola; Kaila purtroppo da tanto tempo subiva abusi fisici dai suoi custodi, per questa ragione, prima di prelevarla e portarla in un ospedale, Brian si è seduto accanto a lei e ha cercato di creare una connessione: "Abbiamo colorato, abbiamo fatto uno spuntino ... mi teneva la mano ed era proprio una bambina tenera. Una volta arrivati ​​i detective, l'hanno presa in braccio e l'hanno portata in ospedale."

Advertisement
Good Morning America

Good Morning America

Quando Brian è tornato a casa dalla moglie e dai suoi due figli, sapeva che doveva assolutamente prendere in custodia affidataria quella povera bambina vittima di abusi; l'avrebbero ospitata in casa loro e cresciuta come se fosse figlia loro. Infatti, quando i servizi di protezione dei bambini non sono riusciti a trovare un collocamento immediato per Kaila, lui e la moglie Cierra sono intervenuti ospitandola in casa e sapendo che avrebbero fatto di tutto pur di poterla adottare.

Good Morning America

Good Morning America

E quindi, dopo 30 mesi di custodia affidataria in casa Zach, la piccola Kaila è stata ufficialmente adottata. Il generoso agente di polizia ha raccontato: "Abbiamo vissuto ogni settimana senza sapere se sarebbe tornata dai suoi genitori biologici, o per quanto tempo avremmo voluto tenerla. Il nostro obiettivo era amare e prenderci cura di questa bambina per tutto il tempo necessario."

E così è stato: adesso la piccola Kaila ha imparato a chiamare Brian e Cierra mamma e papà, le brutture degli abusi della famiglia precedente sono solo un ricordo, e finalmente questa bambina di ora 5 anni ha trovato una famiglia che le vuole bene veramente.

Advertisement