"Non voglio avere figli, né ora e né mai": una ragazza di 22 anni svela il perché della sua decisione
La società contemporanea che stiamo vivendo ha portato e continua a portare grandissimi cambiamenti nella struttura e nel tessuto delle relazioni interpersonali che viviamo tutti i giorni. Una maggiore modernità dei costumi e delle abitudini ha portato molte delle persone a non vedere più la famiglia come il nucleo principale e più importante dalla società, ma come un'opzione che può essere seguita e realizzata soltanto a seconda di una scelta personale.
via Infobae
Una scelta, quella di non crearsi una famiglia e di non avere figli, che sta facendo molto discutere il mondo intero e che sta rimettendo in discussione il ruolo della donna nella società contemporanea. Una scelta di vita che però deve essere rispettata e adeguatamente promossa, come testimonia la giovane argentina Ailìn Cubelo Naval, che a Infobae ha raccontato la sua storia di indipendenza come scelta personale all'età di 22 anni. Le sue parole: " Per quanto riguarda alcune persone il desiderio di essere madri è naturale, per me è stato naturale non esserlo. Ho preso questa decisione perché non voglio avere figli, né ora né mai. Quando mi chiedevano se volevo essere madre, rispondevo sempre "dopo i 30" o "ne voglio solo uno". Non sapendo che forse non volevo essere madre, mi sono scusata o ho allungato le scadenze."
Le parole di Ailin sono quelle di altre milioni di donne in tutto il mondo che sentono di dover mettere necessariamente in discussione il ruolo della "maternità a tutti i costi", idea legata ad un mondo e ad un sistema patriarcale e maschilista in cui la donna, seppur vista come elemento essenziale per la società come legaccio degli equilibri all'interno del nucleo famigliare, non può essere fonte di produttività per la società attuale, tantomeno non avere figli.
Eppure, la decisione di non avere figli e di non crearsi una famiglia "tradizionale" è una scelta oculata, un'opzione che nasce dalle proprie necessità interiori, non da una spinta esterna, legata ai dettami della società e come questa legge ancora il ruolo della donna.
Le parole di Ailin sono un potente promemoria verso quella che ancora oggi, nonostante gli straordinari progressi della modernità, è una società che guarda con occhio negativo le donne che non hanno una famiglia tutta loro, che non procreano, che decidono di non avere figli per scelta. Vi sveliamo una grandissima verità: non sono meno donne di tante altre, che invece hanno forse un po' troppi pregiudizi!
Brava Ailin per la tua scelta!