Vandali danneggiano le auto parcheggiate del personale ospedaliero: i carrozzieri si offrono di ripararle gratis
Alcuni vandali hanno devastato una settantina di veicoli appartenenti a medici e infermieri, parcheggiati in prossimità dell'ospedale di Rimini. Sono notizie che leggiamo con apprensione e incredulità, soprattutto perché in tempi di pandemia come questi, il personale sanitario è quello più sbeffeggiato di tutti, mentre invece dovrebbe ricevere molto più di semplici apprezzamenti. A causa dell'epidemia di Coronavirus, infatti, infermieri e medici vivono costantemente il rischio di infettarsi sul posto di lavoro o di infettare qualcuno dei propri cari a casa. Come se non bastasse, sempre in questi giorni di isteria, alcuni vandali hanno deciso di danneggiare le automobili del personale ospedaliero di Rimini. Leggendo l'assurda notizia, i soci del consorzio Carrozzieri di Rimini e San Marino hanno voluto contribuire alla causa e impegnarsi per riparare gratuitamente la auto in questione.
via Consorzio Gruppo Carrozzieri
Finestrini e specchietti in frantumi, carrozzeria completamente danneggiata: è questo il bilancio dopo il tremendo "raid vandalico" nei confronti dello staff dell'ospedale di Rimini. Purtroppo, si tratta di un gesto estremamente grave, che sottolinea come la stupidità umana non abbia veramente limiti. Vandali che riescono ad esprimere il loro dissenso esclusivamente ricorrendo alla violenza. Ma quale dissenso, poi? I medici e gli infermieri di tutta Italia sono mesi che combattono in prima linea per arginare i danni causati dal Covid-19 e questo è il "ringraziamento" che ricevono dopo turni estenuanti di lavoro.
Per fortuna, c'è chi in pochi minuti ha preso una decisione per aiutare concretamente lo staff medico: i soci del consorzio Carrozzieri di Rimini e San Marino hanno offerto gratuitamente la loro manodopera. Come si legge nel loro comunicato: "Ci faremo carico di tutti i costi di manodopera per le riparazioni e la pulizia delle auto. Restano esclusi i soli costi vivi dei ricambi necessari per i quali invitiamo fin da ora i nostri fornitori a riconoscere sconti speciali facendo anche loro la loro parte in un'azione di sostegno che sentiamo nascere dal profondo".
Un gesto di solidarietà che, in questi giorni, risuona più forte che mai.