Una donna scopre che il marito è il donatore di sangue anonimo che le salvò la vita 11 anni prima del loro incontro
Voi ci credete nel destino? Alcuni storcono il naso, disprezzando il fatto che la loro vita sia "già stata scritta da qualche parte" e poi c'è chi, invece, ha decisamente delle buone ragioni per crederci. Un signore proveniente da Hsinchu, Taiwan, di cui conosciamo soltanto il nome, Lian, è sempre stato un assiduo donatore di sangue, sin da quando aveva 20 anni. L'idea di aiutare degli estranei lo faceva sentire meglio. Sicuramente, però, non immaginava che con questa sua abitudine avrebbe salvato la sua futura moglie. Coincidenze? Forse. Oppure il destino ha voluto giocare con la vita di questa coppia.
via chinatimes
La donna, di cui conosciamo soltanto il cognome, Lim, ebbe un brutto incidente nel 2007. La giovane rimase gravemente ferita e necessitava di una grande quantità di sangue: per la precisione, 8 sacche di sangue e 2 sacche di piastrine. Una trasfusione necessaria, che le avrebbe salvato la vita. Lim è guarita grazie alle numerose trasfusioni e ai suoi donatori anonimi. Sette anni dopo l'incidente, la ragazza ha incontrato Lian e si è innamorata di lui. Nel 2018 i due si sono felicemente sposati e hanno iniziato una nuova vita insieme. Piano piano, entrambi hanno cominciato a capire di avere una connessione più profonda e di essere entrambi molto sensibili al tema della donazione di sangue.
Seppur dopo quasi un decennio, la giovane ha voluto ringraziare i suoi donatori per averle salvato la vita, non sapevo che in ospedale non le avrebbero mai dato i nominativi di tutti i suoi donatori anonimi. Dopo molte contrattazioni, la donna è riuscita a convincere un'infermiera dell'ospedale a darle almeno la lista dei cognomi. Leggendo il cognome "Lian", la donna capì che forse poteva esserci un legame e infatti fu proprio così. L'attuale marito era stato inconsapevolmente anche il suo salvatore, 11 anni prima! Una storia d'amore incredibile, che la coppia ha voluto condividere con il mondo intero soprattutto per sensibilizzare e incoraggiare quante più persone possibili a donare il sangue.
