Il padre non vuole rompere i finestrini per salvare la figlia chiusa nell'auto: quando lo fanno è troppo tardi
Un figlio è il bene più prezioso per un genitore; un tesoro così inestimabile che non si potrebbe sostituire per nulla al mondo; eppure, esistono madri e padri che tendono a mettere al primo posto i beni materiali anziché la salvaguardia della vita del proprio pargolo. Questa è la triste storia di un padre che, nel bel mezzo di un'emergenza che stava compromettendo la vita della figlioletta, ha scelto di pensare alle spese economiche anziché alla vita della piccola.
via New York Post
Sdney Deal, un padre di 27 anni di Las Vegas, ha involontariamente lasciato chiusa in macchina sua figlia Sayah per più di un'ora, con l'aria condizionata accesa a tutto spiano. Gli agenti della polizia, dopo la chiamata di Sydney, sono arrivati sulla scena e si sono offerti di rompere il finestrino dell'auto o di chiamare un carro attrezzi per salvare la bambina. Il padre però, non ha acconsentito nemmeno all'intervento di un fabbro, visto che era preoccupato più dell'eventuale spesa economica sui danni all'automobile che alla salvaguardia di sua figlia in pericolo di vita.
Gli agenti però, notando la situazione disperata, hanno rotto il finestrino della Nissam Altima e hanno tirato fuori il corpo della piccola Sayah; all'inizio la bambina non rispondeva agli stimoli, apparentemente svenuta; la corsa disperata all'ospedale più vicino purtroppo non è stata necessaria, visto che la piccola era deceduta...
Adesso, il padre negligente è stato fermato dalla polizia di Las Vegas e accusato di abuso e abbandono di minore; nonostante Sydney abbia dichiarato che è stato tutto accidentale ciò che è accaduto alla figlia, questa triste storia ci ricorda con prepotenza ancora una volta quanto troppo spesso possano nascere delle tragedie per la poca cautela di alcuni genitori.
Il cuore di Sydney è spezzato per quello che è accaduto alla povera Sayah, vittima inconsapevole di una distrazione divenuta fatale.