Era stata rapita e venduta subito dopo la nascita: dopo 25 anni riesce a riabbracciare i suoi veri genitori
Ci sono storie così incredibili che meritano di essere prese ad esempio per tutte quelle volte in cui pensiamo che, nella vita, non ci sia più nulla da fare, e che ogni speranza di felicità sia perduta. Così era per la giovane Belle Barbu, venticinquenne cresciuta negli Stati Uniti da una famiglia del Wisconsin, che da sempre sapeva di essere stata adottata dalla Romania.
Sulle sue origini e sulla sua famiglia biologica, tuttavia, non aveva mai avuto certezze. La giovane, così, non si è mai data per vinta nella ricerca della sua vera provenienza, così come non lo hanno mai fatto i suoi cari. Finché, 25 anni dopo la sua nascita, è accaduto l'impensabile: una svolta felice a dir poco commovente.
via Deseret News
Grazie a ricerche, test del DNA e a un gruppo Facebook che si occupa di ricongiungere i bambini rumeni adottati alle loro famiglie, Belle è riuscita a trovare la sua famiglia. La ragazza sapeva soltanto che si trovavano a Sadova, e non molto altro. L'organizzazione, così, ha fatto le dovute ricerche ed ha avuto successo. Il padre e la madre di Belle sono stati rintracciati nel giro di qualche giorno: si trovavano in Italia.
La 25enne, ricevuta la notizia, non ha perso altro tempo e dagli Stati Uniti è subito volata nel Paese europeo, felice e trepidante per l'imminente riunione di famiglia. Così, una volta in Italia, padre, madre e figlia si sono potuti finalmente abbracciare per la prima volta. La storia che è venuta fuori sul passato di Belle ha davvero dell'incredibile.
L'ultima volta che i suoi genitori biologici avevano visto la figlia fu in un ospedale della Romania, il giorno in cui era nata. Proprio lì la piccola fu rapita, vittima di un losco traffico di neonati. Belle era nata prematura, così i medici, una volta sottratta ai genitori, hanno mentito ai suoi cari, dicendo che la bimba era morta per un presunto problema cardiaco e per via delle condizioni di salute troppo deboli. La verità, però, era tutt'altra e a dir poco orribile: la bambina era stata venduta per essere data in adozione negli Stati Uniti, mentendo terribilmente alla sua famiglia naturale.
Nonostante i mezzi limitati dei genitori di Belle - contadini che hanno sempre vissuto in condizioni umili - i due non si sono dati mai per vinti, dopo essere venuti a conoscenza del traffico di bambini. Hanno cercato la loro piccola ovunque, anche grazie all'aiuto dell'organizzazione Operation Underground Railroad. Si è scoperto che il certificato di nascita di Belle - così come quello di tante altre piccole vittime di questi crimini - era stato falsificato. La bimba, una volta in orfanotrofio, era stata adottata con guadagni di migliaia di dollari.
L'organizzazione ha finanziato in parte il viaggio di Belle in Italia, favorendo così la riunione tra lei e i suoi veri familiari. Con questo bellissimo lieto fine, la sua storia è servita anche come aiuto a tante altre famiglie vittime di casi simili. Non resta che sperare che sempre più persone, ingiustamente e crudelmente separate, possano finalmente riabbracciarsi come meritano.