Dimentica l'astuccio a casa e rimane 5 ore senza poter scrivere durante la lezione a causa delle norme anti-Covid
Purtroppo le misure anti Covid-19 stanno riprendendo ad essere sempre più stringenti, principalmente per evitare il dilagarsi di nuovi contagi e di nuovi focolai. Una delle preoccupazioni maggiori a tal proposito è stato sicuramente il tanto atteso rientro a scuola. Proprio in questo ambiente, frequentato ogni giorno dai nostri figli e dai loro insegnanti, si è cercato di mantenere un rigido regolamento che potesse evitare di contribuire all'incremento della curva dei contagi. Ecco, allora, che tra le varie misure da rispettare, c'è il divieto assoluto riguardante lo scambio di materiale didattico, sia tra studenti che tra studenti e insegnanti. A causa di questa regola, un bambino di quinta elementare che aveva dimenticato a casa l'astuccio, non ha potuto partecipare attivamente alla lezione poiché nessuno è stato in grado di prestargli una penna o una matita.
via Tgcom24
È successo in provincia di Sassari, in Sardegna, ma non è certo un caso isolato. Il bambino di quinta elementare aveva dimenticato a casa l'astuccio e non ha potuto prendere appunti, disegnare o fare i compiti per tutte le 5 lunghe ore di lezione. La notizia si è diffusa molto rapidamente, inizialmente sulle chat dei genitori create ad hoc su WhatsApp, ed ha prodotto opinioni diverse in merito alla questione: c'è chi si "schiera" dalla parte degli insegnanti che, giustamente, devono rispettare le regole per il loro stesso bene e per quello dei propri alunni, e chi ritiene queste regole "esagerate". D'altronde, il regolamento anti-Covid recita in questo modo: "Lo zaino deve essere accuratamente controllato e ripulito ogni giorno e provvisto di tutto l'occorrente in quanto non ci potranno essere scambi di materiale".
Sono indubbiamente misure restrittive molto rigide, ma che hanno come scopo ultimo quello di impedire un'eventuale propagazione di nuovi contagi.
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