Un padre cresce da solo il figlio affetto da Sindrome di Down dopo che la madre li ha abbandonati

di Marta Mastrogiovanni

05 Ottobre 2020

Un padre cresce da solo il figlio affetto da Sindrome di Down dopo che la madre li ha abbandonati
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Crescere un figlio è una sfida ardua e bellissima al tempo stesso. Crescere un figlio affetto da disabilità o con la Sindrome di Down può essere una sfida ancora più grande, considerando come il resto della società non sia ancora oggi attrezzata nel portare assistenza alle famiglie di bambini con "necessità speciali". A maggior ragione, un genitore single avrà ancora più difficoltà nel gestire un bambino. Evgeny Anisimov, però, non si è fatto intimorire dalla situazione e dopo essere stato lasciato dalla compagna, ha deciso di crescere da solo il piccolo Misha, affetto da Sindrome di Down.

via Instagram / Евгений Анисимов

Misha era un bambino davvero molto atteso sia da Evgeny che da sua moglie, ma quando, dopo i primi minuti dopo il parto, l'ostetrica ha riferito ai genitori che probabilmente il piccolo era affetto da Sindrome di Down, qualcosa è cambiato. La mamma non sembrava minimamente pronta a crescere un figlio con bisogni speciale ed ha molto insistito che Misha finisse in orfanotrofio; dal canto suo, Evgeny non aveva nessuna intenzione di abbandonare suo figlio, anche se questo avesse significato la separazione da sua moglie. I due non hanno mai trovato un accordo sulla questione e, semplicemente, la donna ha voluto divorziare, lasciando Evgeny solo ad affrontare la sua nuova vita da papà.

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Il piccolo Misha, inoltre, ha dovuto subito lottare per la sua vita a causa di una brutta polmonite che, fortunatamente, non gli ha provocato troppi danni. Una volta a casa, Evgeny ha dovuto affrontare ogni singola sfida genitoriale in completa autonomia, riuscendo però a farsi aiutare là dove persino la sua volontà di diventare il papà perfetto non poteva nulla. A tal proposito, una delle primissime sfide è stato l'allattamento: fortunatamente, Evgeny è riuscito a trovare una mamma che ha voluto donare il suo latte a Misha. 

La routine di Misha è molto varia ed è impostata soprattutto sul gioco e sul suo sviluppo fisico: massaggi, lezioni di nuoto - tutto ciò che gli può consentire di migliorare il tono della sua muscolatura che, nei pazienti affetti da sindrome di Down è solitamente molto basso.

Oltre allo sport, papà Evgeny crede fortemente nelle capacità intellettuali del piccolo Misha e lavora instancabilmente per promuovere attività di lettura e di gioco "intelligente", in modo da potenziare il suo linguaggio. Per fortuna, in questo difficile e bellissimo percorso di vita, Evgeny può contare sull'aiuto di sua madre, che è diventata un solido appoggio per la famiglia. La donna è una nonna super affettuosa e sin dal primo momento non ha mai pensato di spedire Misha in un orfanotrofio! Oggi sostiene che non saprebbe come fare senza questo piccolo ometto speciale!

Evgeny non chiede mai aiuto a nessuno, nonostante sia il primo ad organizzare manifestazioni di beneficenza per aiutare altri genitori e bambini; preferisce vivere in condizioni modeste, ma se qualcuno gli offre aiuto, non lo rifiuta mai ed è sempre estremamente grato anche per la più piccola azione che qualcuno fa per Misha. Voi cosa ne pensate della sua decisione di crescere un figlio da solo?

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