Una donna con un passato difficile dona un rene al poliziotto che l'aveva arrestata 10 anni prima
La vita a volte ci mette di fronte a scelte e circostanze a dir poco inconsuete alle quali, in un primo momento, stenteremmo a credere. Parliamo di tutte quelle situazioni in cui bisogna trovarsi per capire che stanno accadendo veramente, e che alcune decisioni imprevedibili possono fare la differenza tra un "prima" e un "dopo".
Lo sa bene Jocelynn James, una donna con un passato non semplice, visto che è stata dipendente da sostanze stupefacenti e, per questo motivo, arrestata diverse volte. Così come lo sa Terrell Potter, l'agente di polizia che l'ha arrestata. Sebbene in apparenza non potrebbero esserci due persone più contrapposte, questi due individui hanno stretto un legame fortissimo e del tutto inaspettato.
via Fox News
La storia è di quelle così incredibili da destare attenzione, interesse e commozione di molte persone. Qualche tempo dopo che la salute dell'agente Potter ha cominciato a mostrare problemi, è stato chiaro che l'uomo aveva bisogno del trapianto di un rene per poter continuare a vivere. Come spesso avviene, però, trovare un donatore non è una cosa immediata, circostanza che rischia di aggravare ancora di più le condizioni di chi sta male.
È stato a quel punto che casualmente, grazie a un post su Facebook, Jocelynn è venuta a conoscenza della triste storia di Terrell. Nonostante si trattasse del poliziotto che l'aveva materialmente arrestata e consegnata alla legge più volte, la donna sapeva che doveva fare qualcosa per lui. Così, dopo i dovuti esami, ha scoperto che era compatibile con l'agente per il trapianto di rene: gli avrebbe salvato la vita.
"È semplicemente incredibile che sia stata disposta a farlo" ha commentato l'ufficiale. Il trapianto ha avuto successo e, contro ogni aspettativa, Jocelynn e Terrell ora sono amici inseparabili, tanto che si considerano quasi dei familiari. In fondo, l'uno porta dentro di sé un pezzo dell'altra, e non è difficile pensarlo.
La donna ha raccontato che, senza l'intervento dell'agente, lei stessa avrebbe potuto fare una brutta fine. Per questo, donargli un rene e dunque contribuire alla sua vita è stata una mossa tanto dovuta quanto naturale. Una storia davvero stupenda, che fa riflettere sulla riconoscenza e sull'importanza di non dare mai nulla per scontato nella vita.
