Mette il “guinzaglio” al suo bambino come misura di sicurezza: il gesto di questa mamma scatena il dibattito
Quando si diventa genitori cambia la prospettiva con cui si guarda il mondo. Si smette di pensare solo a se stessi per cominciare a preoccuparsi del benessere, della felicità e della sicurezza dei propri figli. Proprio relativamente a quest’ultimo aspetto, a volte qualche mamma o papà si lascia prendere un po’ troppo la mano. L’istinto di protezione diventa così forte che la semplice prudenza si trasforma in paura, e anche se con buone intenzioni, si rischia di esagerare un po’.
Una madre americana di nome Desiree Hoye ha scatenato un acceso dibattito sul web per via di un post pubblicato sui social. La donna ha un figlio, nell’età in cui tutti i bambini hanno voglia di esplorare ma non conoscono i pericoli.
Un po’ guidata dal suo temperamento apprensivo e in parte condizionata da ciò che si sente spesso dai media, Desireee ha adottato una strategia di prevenzione poco ortodossa. Ha acquistato un’imbragatura a forma di zainetto a cui è attaccato un guinzaglio.
Consumerist Dot Com/Flickr - foto di archivio
In questo modo è certa che il suo piccolo sia sempre a vista. A suo dire, sono troppi gli incidenti tragici che hanno come protagonisti bambini sfuggiti alla sorveglianza dei genitori. A ciò si aggiungono gli episodi di rapimenti, anche in pubblico e in pieno giorno.
In tanti hanno criticato duramente la scelta della Hoye perché i figli non possono essere trattati alla stregua dei “cani domestici”. Al centro del dibattito ci sono state le possibili implicazioni psicologiche, sociali e non di meno fisiche, di questo metodo di controllo.
Non sono mancati però commenti positivi di chi condivide con questa mamma la medesima apprensione. Desiree ha scelto di sacrificare, per ora, un pochino di libertà a favore della sicurezza. Ovviamente ha ben cura di selezionare l’equipaggiamento adeguato.
Ogni genitore ha un modo tutto suo di educare e prendersi cura dei propri figli. A volte si può non essere del tutto d’accordo, tuttavia inutile giudicare, fin troppo spesso ci pensa il popolo del web!