Rimuove tutte le slot machine dal suo bar e le sostituisce con i libri: "Ho visto troppa gente rovinarsi"
Quando si hanno delle convinzioni e dei sani principi, non c'è moneta che possa far cambiare idea. La prima cosa che ha fatto Lorenzo dopo aver rilevato il bar-gelateria dello zio, a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, è stato staccare la spina a tutte le slot machine presenti nel locale e disdire il contratto con il fornitore. Una scelta maturata in tutti gli anni in cui ha visto con i propri occhi molti dei suoi compaesani buttare via il loro stipendio e rovinare la propria famiglia. La ludopatia, purtroppo, è una vera e propria malattia, una dipendenza che diverse persone non riescono a gestire.
via Repubblica
Il protagonista di questa storia si chiama Lorenzo Naldoni, ha 31 anni, una compagna, una figlia in arrivo e, soprattutto, ha la coscienza pulita. Con un'attività ancora agli inizi, il giovane ha rinunciato ad una fetta importante di introiti provenienti dalle slot machine, ma, nonostante tutto, sa perfettamente di aver fatto la scelta giusta: "Ho visto troppa gente rovinarsi. C'è chi ha perso 500 euro in poche ore, o anche chi, una volta finiti i soldi, si faceva tenere il posto da un amico per non perdere il turno e nel frattempo andava a prelevare altre banconote al bancomat per continuare a giocare".
Al posto delle slot, adesso, nel suo bar ci sono dei libri.
Lorenzo ha affittato una stanza comunicante con il suo bar e l'ha trasformata in una piccola libreria: "Abbiamo installato un po’ di scaffali, tavoli e sedie per poter leggere in tranquillità magari bevendo un caffè. I primi libri li ho portati da casa. Altri poi ce li hanno regalati via via persone del posto".
Una bellissima idea che sembra essere apprezzata dai residenti di Palazzuolo sul Senio e che potrebbe ispirare tanti altri gestori di bar a fare lo stesso.