È stata abbandonata dai genitori in aeroporto quando aveva solo 9 mesi: oggi lancia un appello per trovarli
Per chi come tanti è nato, cresciuto e ha vissuto con una famiglia amorevole, sentire di bambini abbandonati dai propri genitori suona come qualcosa di triste ma soprattutto di quasi irreale.
Eppure, non sono pochi gli individui le cui madri o padri, per i motivi più diversi e nei modi più disparati, sono stati lasciati al loro destino. Nonostante la vita vada avanti, queste persone restano sempre con dentro un senso di irrisolto, e prima o poi possono decidere di ritrovare chi tanto tempo prima ha scelto di perderli.
via The Times
Il 19 settembre del 1994, presso l'aeroporto di Parigi-Orly, venne abbandonata una bambina di circa 9 mesi. A trovarla fu l’operatrice di un servizio di autonoleggio. La piccola venne immediatamente affidata alle cure della polizia locale, e gli venne dato il nome di Emilie. La bimba fu poi adottata da una coppia di genitori che le hanno dato, e continuano a darle, tutto l’amore del mondo. Oggi Emilie Mandon è una ragazza stupenda e felice che lavora presso una prestigiosa catena di alberghi ad Aix en Provence.
A quasi 30 anni di distanza da quel lontano giorno, ha deciso di ritrovare i suoi veri genitori. La sua storia, pubblicata suoi social, ha fatto ben presto il giro del web, collezionando migliaia di commenti e condivisioni. Emilie ha tenuto a precisare che la sua ricerca ha il solo scopo di trovare le proprie radici. A detta sua, infatti, non serba rancore verso chi l’ha abbandonata, non cerca un’altra famiglia, ma vuole sapere il motivo dell'abbandono.
La sua mamma e il suo papà adottivi non le hanno mai fatto mancare nulla e le hanno dato la migliore famiglia possibile. Tuttavia ha sempre provato un vuoto dentro di sé, che ora desidera colmare semplicemente con la verità. L’auspicio è che, prime o poi, il suo appello arrivi ai genitori naturali, e che Emilie riesca finalmente a trovare le risposte che cerca.