Un bambino adottato scopre 22 anni dopo che la madre aveva lavorato nello stesso negozio dove lui era commesso
Quando si sente di genitori che abbandonano o danno in adozione i propri figli, è facile puntare il dito e giudicare senza conoscere i fatti. Non sempre una persona è pronta a ricoprire il ruolo di padre o di madre, o è in grado materialmente di prendersi cura di un bambino. Quello che alcuni potrebbero considerare mancanza di coraggio e di responsabilità, per altri è una dimostrazione d’affetto, una coraggiosa scelta d’amore.
via Seattle Times
Christine Tallady diede alla luce un bambino nell’ottobre del 1985. La donna versava in condizioni finanziarie critiche e non avrebbe mai potuto mantenere suo figlio. Da qui la sofferta decisione di darlo in adozione. A suo modo di vedere, soltanto così il piccolo avrebbe avuto un’opportunità di un futuro migliore. La cosa non l’ha resa certo felice ma di quel gesto non si è mai né pentita né vergognata. Lo dimostra il fatto che lasciò addirittura de-segretati i registri di adozione, così che se un giorno suo figlio avesse voluto rintracciarla, avrebbe potuto farlo.
Quando è stato adottato, il piccolo è stato chiamato Steve. Compiuti 18 anni il ragazzo ha iniziato a cercare la sua vera madre. L’indagine però si è rivelata infruttuosa, ma lui non si è mai arreso. Nel 2007, dopo l’ennesimo tentativo, il giovane realizzò di aver commesso un errore nel trascrivere correttamente il nome di sua mamma.
Con i dati giusti questa volta le risposte non hanno tardato ad arrivare. Steve è venuto a sapere che Christine viveva non lontano da lui. In quel periodo il ragazzo lavorava come corriere per il negozio Lowe's a Grand Rapids, nel Michigan. Essendo uno dei più grossi negozi della zona, Steve pensò di chiedere al suo capo se per caso gli era capitato di incontrare Christine Tallady. Incredibilmente è venuto fuori che non solo la conosceva ma che anche Christine era stata impiegata presso il Lowe's a Grand Rapids.
Il giovane ha pensato a chissà quante volte gli era capitato di incrociare quella donna senza sapere chi fosse in realtà. Ora madre e figlio sono finalmente insieme. Ci sono voluti 22 anni e non sono mancati gli intoppi, ma a giudicare dalle coincidenze, i due sono sempre stati legati da un invisibile filo rosso.
Guarda qui il video del loro incontro.