Se nessuno crede in noi, troviamo il "coraggio di essere coraggiosi" e costruiamo la nostra autostima

di Lorenzo Mattia Nespoli

26 Luglio 2020

È capitato a tutti prima o poi - anche alle persone più sicure di sé - di vivere momenti in cui si crede di non essere all'altezza delle situazioni, e in cui nessuno sembra credere in quello che possiamo fare. A volte si tratta di una sensazione esagerata, altre volte magari è vera: di certo, non è piacevole, perché sembra proprio che tutto il mondo sia contro di noi, e possa crollarci addosso da un istante all'altro. 

Pensereste mai, però, che quando succede questo è arrivato il momento di tirarsi su e cominciare davvero a cercare qualcosa di buono dentro di noi? Se vi sembra scontato, magari addirittura impossibile da realizzare, sappiate che è proprio quello che consigliano gli psicologi: trovare "il coraggio di essere coraggiosi" è una strada in salita, è vero, ma può regalarci soddisfazioni meravigliose e inaspettate. Ecco allora qualche dritta su come percorrerla.

via positivepsychology.com

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Secondo la psicologa spagnola Valeria Sabater, il momento migliore per iniziare a credere nel nostro valore è quando nessuno lo fa. Del resto, nessuno nasce senza scopo e senza potenzialità, e tutti possiamo adattarci a tante cose diverse nella vita. Ciò significa che non esiste nulla di impossibile. Basta avere il coraggio di spingersi un po' più in là dei nostri limiti, magari fuori dalle cosiddette "zone di comfort" e verso ciò che può farci anche paura. 

In pochi portano sempre fino in fondo il loro potenziale, e spesso le cose che desideriamo rimangono soltanto dei sogni chiusi nel cassetto, che a lungo andare contribuiscono solo a far crescere malumore e insoddisfazione. Paura e insicurezza sono sentimenti del tutto normali, ma non possono mai dominare la nostra esistenza, poiché ci costringerebbero a rimanere immobili, sembrando così "incapaci". Come provare a risolvere tutto questo?

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Occorrono innanzi tutto pazienza, forza di volontà e perseveranza. Non lasciamoci mai prendere da riflessioni eccessive o affrettate, che contribuiscono solo a farci stare peggio. Riflettiamo su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare: così potremmo iniziare a camminare verso una maggiore fiducia, trasformandoci in persone nuove.

È bene imparare che, se siamo convinti di un obiettivo che vogliamo raggiungere, ciò che pensano gli altri importa fino a un certo punto. Prima o poi, se siamo bravi, dimostreremo quanto valiamo, a dispetto di tutto quello che possono dire o pensare. Con ottimismo e perseveranza, riusciremo a "farci notare" per quello che stiamo facendo e, a quel punto, i riconoscimenti arriveranno, e saranno più belli che mai perché li abbiamo costruiti noi.

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Senza dare nulla per scontato, costruiamoci un nostro "piano d'azione", in cui vediamo il futuro come una sfida, un terreno dove mettersi alla prova cercando sempre il meglio. D'altronde, solo noi possiamo sapere cosa è bene e cosa è male per noi stessi. Non è semplice tutto questo, è vero, e nessuno dà per scontato che tutti possano riuscirci. Però è fondamentale provarci. La vita, del resto, è piena di possibilità: ricordiamoci che il nostro valore c'è, è sempre a portata di mano, basta scoprirlo e metterlo a frutto.