L'umiltà è un vestito prezioso che dovremmo indossare con orgoglio
Nessuno è migliore di noi. Per quanto questa affermazione possa suonare come uno schiaffo nei confronti delle persone che abbiamo incontrato nel nostro cammino e che ci hanno trattato decisamente non in maniera consona alla nostra dignità, dobbiamo ricordarci che ognuno, con i suoi difetti e pregi, è unico ed irripetibile. Certo, nella vita capita di incontrare un'anima gemella, una persona capace di captare alla perfezione i nostri segnali e viaggiare sulla nostra stessa lunghezza d'onda, ma nessuno sarà mai uguale a noi.
via Psychology Today
Proprio perché ognuno vive della propria unicità, è bene comprendere che molto spesso guardare una persona dall'alto in basso non è esattamente un atteggiamento che alla lunga potrebbe portarci molto lontano; questo non significa che non esistano al mondo individui da allontanare per la nostra salute mentale e felicità, ma che una bella "pioggia" di umiltà non ci farebbe affatto male.
Sì, perché l'umiltà di essere noi stessi e di non presumere di essere migliori di altri individui, è un vestito che non tutti riescono ad indossare con eleganza; l'umiltà ci rafforza, ci rende flessibili ai cambiamenti e ci fa adattare a tutto ciò che ci renderà persone decisamente migliori, che crederanno e combatteranno fermamente nei valori dell'uguaglianza, e non nella disparità.
Essere umili significa capire profondamente che dietro ogni complesso di superiorità ce n'è uno di inferiorità nascosta, e che molto spesso, come dice il detto, "cane che abbaia non morde"; qui infatti entra in gioco l'invidia provata nei confronti di qualcuno che riteniamo se la possa passare meglio di noi. Quando proviamo invidia per un modello di vita che non possediamo ma vorremmo, mettiamo tutti in atto la supponenza, il guardare dal basso all'alto, l'idea di essere superiori a qualcun altro.
Ma non è così che funziona la vita. Se tutti noi provassimo a capire empaticamente le ragioni dietro un certo comportamento, certe parole, frasi, sguardi delle persone che circondano la nostra vita, capiremmo che viaggiamo tutti a bordo della stessa barca, e che tutti indistintamente, buoni o cattivi, simpatici ed antipatici, respiriamo la stessa aria, viviamo gli stessi conflitti interiori.
Basterebbe semplicemente un po' più di umiltà.
