Questa ragazza ha speso 25.000 dollari per somigliare a una bambola: una storia di dolore e coraggio
Gli individui hanno modi e sistemi molto soggettivi per reagire a dispiaceri e sofferenze. Le reazioni a volte possono essere le più disparate, sembrare anormali, quasi assurde. A prescindere da ciò che si conosce, non bisognerebbe mai giudicare nessuno.
Ciascuno è libero di fare quello desidera, se ciò lo rende felice e non nuoce al prossimo. Inoltre dietro ad un comportamento “strano”, può spesso nascondersi qualcosa di molto più profondo.
via Mirror
Questa è la storia di Jade Smith, una ragazza che è stata capace di spendere la bellezza di 24.500 dollari in abiti, scarpe e accessori. L’obiettivo di questo shopping sfrenato è acconciarsi come una bambola.
L’outfit necessario per trasformarsi in una "Barbie" in carne ed ossa non finisce qui. Servono infatti parrucche e lenti a contatto in grado di enfatizzare lo sguardo e renderlo simile a quello di una “doll”.
Per trasformarsi in questo modo servono diverse ore, tanto da costringere la giovane ad alzarsi anche alle 4 del mattino per ultimare tutti i preparativi.
Se il racconto finisse qui si potrebbe pensare che Jade è la solita cacciatrice di celebrità, desiderosa di diventare un fenomeno del web. Invece dietro quelle buffe acconciature e quei vestiti sgargianti si nasconde una storia di tristezza ma anche di grande coraggio.
Jade infatti è affetta da fibromialgia dall’età di 5 anni. La malattia la costringe a sopportare dolore cronico in tutto il corpo. L’abitudine di travestirsi è l’unica cosa che la aiuta a distrarsi dalla sua condizione.
Ha scoperto questa passione per caso a 11 anni, durante un evento di cosplay. Alcune perone hanno criticato questo suo hobby, affermando che dovrebbe ricevere in aiuto vero e professionale.
Molti altri però hanno applaudito alla sua forza e alla sua capacità di andare avanti nonostante tutto. Per la patologia di Jade non esiste ancora una cura e i farmaci, oltre ad essere spesso inefficaci, hanno inevitabilmente effetti collaterali.
Lei ha trovato un modo tutto suo per combattere il dolore con il sorriso. Si può condividere o meno quello che fa, però lei ha dimostrato che “quando la vita ti cambia, tu puoi cambiare la vita”.