Il pensiero positivo ci aiuta a ridurre ansia e stress: parola degli psicologi
"Pensare positivo" è molto più che un modo di dire. Spesso, nei momenti più bui, qualcuno intorno a noi ci ha invita a farlo. Sulle prime, quando proprio non sappiamo come uscire da una situazione o da uno stato di malumore, ci viene da pensare "sembra facile!"; in realtà, con un po' d'impegno, possiamo comprendere il significato profondo di quest'espressione, un vero trucco per ridurre l'ansia e lo stress.
Problemi relazionali, incombenze lavorative, incertezze, preoccupazioni: i motivi di ansia, nella vita quotidiana, possono essere veramente tanti. Tutti ne siamo soggetti, è normale: ciò che però non è così scontato è incanalare quell'ansia in qualcosa di "produttivo", facendo buon uso del pensiero positivo. Vediamo come.
via Mayo Clinic
Tutto sta nel riuscire a dominare la nostra mente. Siamo noi, in fondo, che la comandiamo e, sebbene possano capitare situazioni spiacevoli, è bene imparare ad accettarle, per poi affrontarle. Come? Non vivendole subito come "sconfitte" o come "catastrofi" irrimediabili, ma come occasioni per mettersi alla prova. In questo senso, l'ansia può avere un risvolto produttivo, poiché appunto riesce a innescare la scintilla per il pensiero positivo.
Se così non dovesse essere, perché non provare a tenere a mente qualche "trucco"? Iniziamo a dialogare con noi stessi, ad esempio, dando voce al nostro subconscio, quella parte di noi dove risiedono i sentimenti più profondi e potenzialmente insidiosi, da "educare". Una volta preso contatto con questa parte della nostra mente, potremo togliere da lì i pensieri negativi, proprio quelli che non ci fanno andare avanti e ci bloccano in situazioni tutt'altro che piacevoli.
Dandoci nuovi obiettivi, imparando dagli errori e dal negativo, perdonandoci, potremo liberarci da tutto quello che ci opprime e cominciare a vedere il mondo diversamente, magari con un po' più di fiducia in noi stessi. Del resto lo sappiamo: migliore è la considerazione che abbiamo verso noi stessi, migliore sarà il modo in cui ci mostriamo agli altri. Questo significa che avremo molte più possibilità di avere successo. E non si tratta solo di un modo di dire: provare per credere.
È vero: non si può essere felici e pensare positivo a prescindere, c'è chi proprio non ce la fa o comunque non è predisposto in tal senso. Tuttavia, quello che lentamente - ma efficacemente - possiamo modificare è la nostra disposizione verso il mondo che ci circonda e i piccoli-grandi problemi che la vita ci mette davanti. Provare a essere più rilassati, in fondo, non costa nulla, anzi, può solo farci del bene. E non significa "abbassare la guardia", ma agire in modo ponderato, attento e con amore verso sé stessi e gli altri.
Partire da ciò che pensiamo di noi e della nostra vita è un'ottima base per gestire l'ansia: parliamo con la nostra parte più profonda, allora, e insegniamole a pensare positivo!