Lo avevano lasciato solo alla cerimonia per il diploma: il suo insegnante decide di festeggiare con lui
Il giorno del diploma è un evento importante nella vita di un individuo. Negli Stati Uniti il rilascio di questo attestato si accompagna ad un rito molto suggestivo, visto tante volte attraverso il cinema o la tv.
I ragazzi indossano la tradizionale toga e il tocco in testa, applauditi ed acclamati dalle loro famiglie e dagli altri compagni. È chiaro quindi quale importanza può avere che quel giorno siano presenti tutti i propri cari.
Dopo il Covid-19 le cose sono decisamente cambiate per via del rischio di contagio da assembramento. Molti istituti, non in grado di garantire adeguate misure di sicurezza, hanno dovuto rinunciare a questo tipo di manifestazione. Le poche scuole dotate di ambienti adeguati, magari con ampi spazi aperti, hanno invece potuto festeggiare come si deve i propri ragazzi. Il problema sorge quando c’è tutto quello che serve, tranne l’indispensabile.
A metà giugno 2020, Dominique Moore, insegnante presso la Bessemer City High School, è stato testimone e protagonista di un episodio triste che per fortuna ha avuto un lieto fine. Mentre metteva in ordine dopo la cerimonia, ha notato uno studente seduto da solo. Tutti gli altri se ne erano già andati da parecchio, così si è avvicinato per chiedergli se fosse tutto ok. L’adolescente, senza alzare lo sguardo, ha semplicemente detto che nessuno della sua famiglia si era fatto vivo.
Moore è rimasto colpito e commosso da quel giovane così affranto. Qualcosa dentro di lui è scattata. Non avrebbe permesso che un giorno così importante passasse senza essere festeggiato. Ha invitato il ragazzo a mangiare fuori da Cheeseckae Factory, un posto di cui aveva sentito parlare.
I due hanno trascorso una piacevole giornata, ma Dominique non era ancora soddisfatto, doveva fare di più. Ha postato la storia su Facebook, attivando una raccolta fondi per aiutare il ragazzo nei suoi studi. Solo pochi giorni dopo aveva già raccolto ben 5000 dollari. Ha quindi accompagnato il giovane ad aprire un conto a suo nome, in modo che quel denaro gli servisse per il college. In tanti hanno elogiato l’uomo per il suo gesto. Ci sarebbe bisogno di molti più insegnanti così, e non solo negli Stati Uniti.
